Il ritorno di Achille Bonito Oliva alla tv. Su Rai Tre otto nuove puntate di Fuori quadro: ogni domenica all’ora di pranzo interviste, indagini e riflessioni sul contemporaneo

Lui stesso la definiva lo scorso anno, quando fu lanciata, una trasmissione non di “informazione”, ma di “formazione”. Una trasmissione “destinata a un pubblico allargato, multigenerazionale, domenicale. Una trama che non vuole essere pedante, ma piuttosto penetrante. L’intenzione è quella di portare lo spettatore tra i molteplici percorsi dell’arte contemporanea. che non è un labirinto, […]

Lui stesso la definiva lo scorso anno, quando fu lanciata, una trasmissione non di “informazione”, ma di “formazione”. Una trasmissione “destinata a un pubblico allargato, multigenerazionale, domenicale. Una trama che non vuole essere pedante, ma piuttosto penetrante. L’intenzione è quella di portare lo spettatore tra i molteplici percorsi dell’arte contemporanea. che non è un labirinto, ma una strada con molti sentieri luminosi”. Lui è Achille Bonito Oliva, e la trasmissione di cui si parla è Fuori quadro, programma di Rai Tre dedicato all’arte contemporanea e ai suoi punti di tangenza con i mille ambiti del sapere. L’appuntamento, previsto per la domenica alle 13.25, torna ora al secondo anno a partire da domani, 14 giugno: otto puntate in cui Bonito Oliva ogni settimana analizzerà e racconterà un tema, sviluppato attraverso indagini e riflessioni storiche e critiche, immagini inedite per la tv generalista, interviste con personalità italiane e straniere dell’arte contemporanea.
Diverse le novità di questa edizione, a partire dall’introduzione con Achille Bonito Oliva che, all’alba, lancerà l’argomento della puntata da una piazza romana, con la luce delle prime ore del mattino ad esaltare la bellezza dei luoghi. Dopo un video d’arte che introduce anche visivamente il tema affrontato, dallo studio A.B.O. svilupperà il racconto della puntata, “scandito da due interviste realizzate in esterna dal conduttore stesso con personalità del mondo dell’arte e della cultura, artisti internazionali di altissimo livello”. Qualche nome? Da Gianfranco Barucchello a Vanessa Beecroft, Daniel Buren, Tracey Emin, Shilpa Gupta, Anish Kapoor, William Kentridge, Hiroshi Sugimoto, Rikrit Tiravanija, Sisley Xhafa.

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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