Immagini in anteprima della grande installazione che riporta a Venezia Magdalena Abakanowicz. Una tragica e umana coreografia, da vedere sull’Isola di San Giorgio

“Il senso teatrale di questo gruppo di persone va letto come una volontà di porre sullo stesso livello visitatore e opera in uno scambio tra le ‘folle’ che assume anche il senso di una straordinaria, tragica e umana coreografia; un gioco fra le parti: l’umano e la statua”. Il gruppo di cui si parla è […]

Il senso teatrale di questo gruppo di persone va letto come una volontà di porre sullo stesso livello visitatore e opera in uno scambio tra le ‘folle’ che assume anche il senso di una straordinaria, tragica e umana coreografia; un gioco fra le parti: l’umano e la statua”. Il gruppo di cui si parla è quello formato dalle 110 figure in juta protagoniste della grande installazione Crowd and Individual, che segna il ritorno a Venezia dell’artista polacca Magdalena Abakanowicz, che ha rappresentato la Polonia alla Biennale di Venezia nel 1980. E sono parole di Luca Massimo Barbero, che ha curato la mostra – promossa dalla galleria Beck & Eggeling International Fine Art (Düsseldorf) e da Sigifredo di Canossa, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini – allestita sull’Isola di San Giorgio Maggiore. L’inaugurazione è prevista per il 13 aprile. fino al 2 agosto: noi l’abbiamo vista in anteprima, ecco le immagini…

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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