Farsi guardare da Michelangelo Pistoletto. C’è tempo fino al 12 maggio per partecipare all’open call del progetto Live Works Performance Act Award di Centrale Fies

“Live Works è una piattaforma dedicata alle pratiche contemporanee live che contribuiscono all’approfondimento e all’ampliamento della nozione di performance, seguendo l’attuale spostamento del performativo e delle sue cifre. La piattaforma vuole misurare la concretezza della performance art nel reale indagando l’idea di live nella sua duplice natura – dal vivo e il vivo – dando spazio […]

Live Works è una piattaforma dedicata alle pratiche contemporanee live che contribuiscono all’approfondimento e all’ampliamento della nozione di performance, seguendo l’attuale spostamento del performativo e delle sue cifre. La piattaforma vuole misurare la concretezza della performance art nel reale indagando l’idea di live nella sua duplice natura – dal vivo e il vivo – dando spazio ai momenti in cui la performance si integra alle dinamiche di vita”: ideata da Centrale Fies in collaborazione con Viafarini, la piattaforma include Live Works Performance Act Award, The Free School of Performance e Centrale Fies Performance Art Collection. Alcune utili informazioni, dal bando di partecipazione a Live Works Performance Act Award Vol. 3? Sono ammissibili azioni performative emergenti di diversa natura, comprese media arts, lecture performances, task-performances, text-based performances e multimedia storytelling, pratiche relazionali e progetti workshop-based, flash mob, pratiche aperte all’attivismo e politically engaged, experience design, fashion design e urbanismo relazionale.  Possono partecipare artisti e professionisti di ogni provenienza geografica, singoli o gruppi, con un solo progetto.
I nove progetti selezionati saranno invitati a partecipare ad una residenza di produzione presso Centrale Fies dall’1 al 10 luglio 2015 durante la quale avranno a disposizione un budget fino a ottocento euro per realizzare la performance. Verranno intrecciate diverse tipologie di curatela, dall’accompagnamento teorico allo sviluppo tecnico. Le performance prodotte saranno presentate durante la 35a edizione del Festival di performing arts Drodesera. In quella occasione le presentazioni dei nove finalisti saranno valutate da una giuria che proclamerà l’artista vincitore, a cui sarà offerta la possibilità di un’ulteriore fase di residenza presso Centrale Fies e riconosciuto un premio di mille euro. La giuria, presieduta da Michelangelo Pistoletto, è composta da Danjel Andersson (Stoccolma), Marwa Arsanios (Beirut), Dora García (Aubervilliers) e Nico Vascellari (Vittorio Veneto). Le candidature dovranno essere inviate entro la mezzanotte del 12 maggio 2015.

– Michele Pascarella

http://www.centralefies.it/
http://www.viafarini.org/

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Michele Pascarella

Michele Pascarella

Dal 1992 si occupa di teatro contemporaneo e tecniche di narrazione sotto la guida di noti maestri ravennati. Dal 2010 è studioso di arti performative, interessandosi in particolare delle rivoluzioni del Novecento e delle contaminazioni fra le diverse pratiche artistiche.

Scopri di più