Ecco la classifica dei musei più visitati del 2014. Domina il Louvre, fra le mostre spopola Yayoi Kusama: ma l’Italia dov’è?

È indiscutibilmente il Louvre il capolista dei musei più visitati del 2014. Con uno scarto di 3 milioni di visitatori, la residenza parigina della Gioconda, della Nike di Samotracia e di Amore e Psiche di Canova si conferma ancora una volta il museo più desiderato al mondo, secondo la puntualissima inchiesta realizzata da Il Giornale dell’Arte. […]

È indiscutibilmente il Louvre il capolista dei musei più visitati del 2014. Con uno scarto di 3 milioni di visitatori, la residenza parigina della Gioconda, della Nike di Samotracia e di Amore e Psiche di Canova si conferma ancora una volta il museo più desiderato al mondo, secondo la puntualissima inchiesta realizzata da Il Giornale dell’Arte. Sono oltre 9 milioni i visitatori che ogni anno si perdono tra le sue sale e i suoi 35mila tesori che percorrono la storia millenaria dell’umanità. A seguire, con un pubblico di oltre 6 milioni di utenti annui, il British Museum di Londra, che mantiene salda e difende la seconda posizione dalla conterranea National Gallery, in salita rispetto al 2013. L’America dei musei, dei grandi dipartimenti educativi e delle mostre spettacolari, compare in classifica solo dalla quarta posizione, con un Metropolitan Museum in discesa di un gradino rispetto a due anni fa. Segue l’Italia – solo in senso geografico – con i Musei Vaticani, con un afflusso di quasi 5,9 milioni di utenti, unica realtà museale a rappresentare in qualche modo la bandiera tricolore nella top ten. Già, perchè essendo sotto la giurisdizione dello Stato della Città del Vaticano, non possono in realtà essere annoverati tra i musei nostrani. Sì, c’è da restare a bocca aperta: il paese con più alto tasso mondiale di istituzioni e beni culturali, si accontenta di una mediocre e parziale quinta posizione e dell’assenza ingiustificata dei suoi grandi musei. Dove saranno gli Uffizi, Palazzo Ducale di Venezia, la Galleria dell’Accademia di Firenze? L’Italia resta indietro e si ostina a ignorare che un grande museo non è (solo) custodire e preservare una grande collezione.

Yayoi Kusama, With all my love for the tulips, I pray forever, 2013

Yayoi Kusama, With all my love for the tulips, I pray forever, 2013

La classifica prosegue poi con la Tate Modern di Londra e il National Palace Museum di Taipei. Quest’ultimo raggiunge la vetta nella classifica delle mostre più visitate del 2014, con tre grandi esposizioni, tra le quali la mostra di dipinti e opere calligrafiche dell’artista della Dinastia Ming, Tang Yin, che ha richiamato oltre 12 mila visitatori al giorno! Ottavo posto per la National Gallery of Art di Washington, seguita dal National Museum of Korea di Seul, che in un anno guadagna ben cinque posizioni. Chiude la classifica il parigino Musée d’Orsay con il suo patrimonio di capolavori impressionisti. La top 20 delle mostre temporanee più visitate è, invece, indiscutibilmente dominata da Yayoi Kusama. La retrospettiva itinerante dell’artista giapponese, Infinite Obsession, tra San Paolo, Rio De Janeiro e Brasilia, totalizza più di 2 milioni di visitatori. Ottimi numeri anche per la monografica dedicata a Salvador Dalì al Centro Cultural Banco do Brasil. Non mancano i re indiscussi del box office museale: gli Impressionisti con una mostra blockbuster al National Art Center Tokyo, e Van Gogh – in dialogo con gli scritti del poeta Antonin Artaud – che ha assicurato al Musée d’Orsay 6,5 mila visite al giorno. Il 2014 è stato un anno buono anche per il MoMA, che firma 21 tra le 30 mostre più visitate a New York.

Marta Pettinau

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Marta Pettinau

Marta Pettinau

Marta Pettinau nasce ad Alghero nel 1984, dove al momento vive e lavora. Ma con la valigia in mano. Laureata a Sassari in Scienze dei Beni Culturali, ha conseguito nel 2011 la laurea specialistica in Progettazione e Produzione delle Arti…

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