Mille opere da mille euro. Ecco il bilancio delle vendite di Affordable Art Fair Milano: in quattro giorni record di pubblico con 13mila visitatori

Lo statement, notissimo e comune alle 17 edizioni che si tengono in 11 nazioni diverse, prevede che ci siano in vendita solo opere comprese nel range di prezzo tra i 100 e i 6mila euro. E stando ai primissimi bilanci la tappa milanese della Affordable Art Fair – di cui si parla – ha ampiamente […]

Lo statement, notissimo e comune alle 17 edizioni che si tengono in 11 nazioni diverse, prevede che ci siano in vendita solo opere comprese nel range di prezzo tra i 100 e i 6mila euro. E stando ai primissimi bilanci la tappa milanese della Affordable Art Fair – di cui si parla – ha ampiamente rispettato le consegne, posizionandosi anzi molto vicina al termine inferiore: il che va considerato un successo, per una fiera che nasce come popolare e fa dell’accessibilità a tutti la propria bandiera.
Nei quattro giorni di apertura al Superstudio – dal 19 al 22 marzo – sono dunque state vendute 1.050 opere, ovvero il 30% in più rispetto al 2014, per un valore di oltre 1.300.000 euro, contro il milione dell’anno scorso. Che a conti fatti fa poco più di mille euro per ogni opera. Tutte le vendite messe insieme, in sostanza, equivalgono ad una vendita di medio livello di una galleria di medio livello ad Art Basel! “È stata un’edizione ricca di nuovi stimoli che hanno contribuito a rendere ancora più accessibile l’arte contemporanea in termini di prezzo e di contenuto, a partire dall’inaugurazione con Michelangelo Pistoletto e con il nostro fondatore Will Ramsay”, commenta la direttrice Nina Stricker. In totale la fiera ha accolto 13mila visitatori, registrando un +10% rispetto all’edizione passata.

http://affordableartfair.com/milano/

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Redazione

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