Idea Finesettimana. Weekend toscano sulle orme di Plinio De Martiis: a Bagno Vignoni inaugura la nuova galleria Art House

Chi non conosce quel posto unico che è Bagno Vignoni? Per la sua affascinante Piazza delle sorgenti, interamente occupata da una vasca rettangolare di acqua termale calda, per le acque termali che richiamarono nel borgo del senese personaggi come Santa Caterina da Siena o Lorenzo de’ Medici? O ancora, per averla vista scenario in film […]

Chi non conosce quel posto unico che è Bagno Vignoni? Per la sua affascinante Piazza delle sorgenti, interamente occupata da una vasca rettangolare di acqua termale calda, per le acque termali che richiamarono nel borgo del senese personaggi come Santa Caterina da Siena o Lorenzo de’ Medici? O ancora, per averla vista scenario in film come Nostalghia di Andrej Tarkovskij o Al lupo al lupo di Carlo Verdone? Ora lo spunto per andarci – o per tornarci – viene anche dall’arte contemporanea: ed è legato ad un personaggio quasi mitico come Plinio De Martiis, il celebre gallerista romano di origini abruzzesi scomparso nel 2004, fra i maggiori animatori con la galleria La Tartaruga della Scuola di Piazza del Popolo. Roma, Abruzzo, e che c’entra la Toscana? C’entra, perché negli ultimi anni della sua vita, trascorsi in Val d’Orcia, De Martiis organizzò numerose mostre in uno spazio a Castelluccio di Pienza, e abitò un’antica casa di Bagno Vignoni.
Ora proprio quella casa si trasforma in un nuovo spazio espositivo e performativo per l’arte, Art House, che debutta domenica 1 febbraio con la mostra Io e Plinio, il saluto, a cura di Mario Pissacroia, ideatore e art director dello spazio. Protagonisti della mostra – anche con lavori del tutto inediti – alcuni fra i maggiori artisti che lavorarono con De Martiis ed esposero alla Tartaruga tra il 1954 e il 1984, e altri artisti che lo conobbero e stimarono, da Vincenzo Agnetti a Franco Angeli, Tommaso Cascella, Tano Festa, Franco Fontana, Sergio Lombardo, Robert Mapplethorpe, Sebastián Matta, Gastone Novelli, Gerhard Richter, Mimmo Rotella, Mario Schifano. La nuova galleria riserva poi una sala al design, al fashion, all’arte drammatica, sperimentando contaminazioni con la sound art: e durante la mostra qui rivivrà la musica di Luciano Berio, che come altri grandi musicisti contemporanei frequentò la galleria di De Martiis e vi tenne concerti.
Ma per chi metta in programma un weekend nella bassa Toscana, non mancheranno altri appuntamenti con il contemporaneo, come a Siena, dove sabato 31 gennaio la galleria Inner Room inaugura la mostra Federico Pacini – Dovunque – Wherever: “l’autore, che in passato è stato non a caso un rinomato DJ nella scena toscana anni ’90, agisce da artista collettore di immagini sociale e generazionale”. Pochi chilometri, e ci si sposta a Foiano della Chiana: qui, sempre dal 31, ​è la Galleria Furio del Furia ad ospitare la nona edizione del Premio Biennale Nazionale di Pittura del Carnevale di Foiano, quest’anno incentrato sul tema “L’arte tra suoni, colori e allegria”.

Io e Plinio, il saluto
Inaugurazione: domenica 1 febbraio 2015 – ore 11:30
Bagno Vignoni (Siena)
www.art-house.it

Federico Pacini – Dovunque – Wherever ​
​Inaugurazione: sabato 31 gennaio 2015 – ore 11:30
​Via G. di Mannaia, Siena
http://inner-room.org

9° Premio Biennale Nazionale di Pittura del Carnevale di Foiano ​
​Inaugurazione: sabato 31 gennaio 2015 – ore 16:30
​Via Solferino, 9 – Foiano della Chiana (Arezzo)
www.carnevaledifoiano.it

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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