Mat Collishaw alla Galleria Borghese. L’artista inglese espone nel pantheon dei grandi di Rinascimento e Barocco, ecco chiccera all’opening

Notte romana per Mat Collishaw alla Galleria Borghese. L’artista britannico si è confrontato con coraggio con uno dei luoghi più iconici della Capitale, abitato da presenze illustri e capolavori senza tempo. E così il nostro “chiccera”, che in un gioco ironico con la storia dell’arte potrebbe annoverare Paolina Borghese di Antonio Canova, l’Apollo e Dafne […]

Notte romana per Mat Collishaw alla Galleria Borghese. L’artista britannico si è confrontato con coraggio con uno dei luoghi più iconici della Capitale, abitato da presenze illustri e capolavori senza tempo. E così il nostro “chiccera”, che in un gioco ironico con la storia dell’arte potrebbe annoverare Paolina Borghese di Antonio Canova, l’Apollo e Dafne di Bernini, Amor Sacro e Amor Profano di Tiziano Vecellio, le pale di Lorenzo Lotto, vi racconta con il consueto red carpet fotografico la preview della mostra. Che ha – ca va sans dire – richiamato molti volti noti della Capitale.

Tra il suo Zootropio, una lanterna magica che nel tempio della figurazione ha avuto l’ardire di animare la scultura e i suoi “quadri” in movimento che reinterpretano la pittura dei grandi, si sono visti Valentina e Laura Ciarallo, Achille Bonito Oliva, la direttrice Anna Coliva, Marcello Smarrelli, Anna Mattirolo, Elisa Fuksas, Giorgio Fasol, Erminia di Biasi. E molti altri. Ecco chiccera.

– Santa Nastro

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Santa Nastro

Santa Nastro è nata a Napoli nel 1981. Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università di Bologna con una tesi su Francesco Arcangeli, è critico d'arte, giornalista e comunicatore. Attualmente è vicedirettore di Artribune. È Responsabile della Comunicazione di FMAV Fondazione…

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