Il Lazio diventa creativo. Presentato a Roma il piano della Regione per rilanciare l’imprenditoria culturale. Con un bando, un sito web e un Palazzo…

Si chiama LazioCreativo il nuovo piano presentato oggi a Roma da Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, insieme all’Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili Lidia Ravera e a Gian Paolo Manzella, Vice Presidente della Commissione Affari Comunitari e Internazionali. Durante l’affollatissima conferenza stampa, allestita negli spazi della Città dell’Altra Economia a Testaccio, sono state […]

Si chiama LazioCreativo il nuovo piano presentato oggi a Roma da Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, insieme all’Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili Lidia Ravera e a Gian Paolo Manzella, Vice Presidente della Commissione Affari Comunitari e Internazionali. Durante l’affollatissima conferenza stampa, allestita negli spazi della Città dell’Altra Economia a Testaccio, sono state illustrate dettagliatamente le iniziative previste per il triennio 2014/16, che fanno parte di un esteso piano di rilancio e promozione della cosiddetta “classe creativa” sul territorio. Nonostante le note difficoltà economiche in cui la Regione versa al momento – Zingaretti non nasconde il duro lavoro di spending review in atto per coprire un buco di oltre 22 miliardi di euro – è stata espressa più volte, sia da Zingaretti stesso che dalla Ravera, la volontà di investire sulla ricerca e sull’innovazione, veri antidoti contro l’effetto paralizzante della crisi. Ma quali sono, in concreto, le azioni del piano LazioCreativo? L’iniziativa, che prende le mosse dall’esperienza della Provincia e del suo pluriennale Roma Provincia Creativa, di cui si vuole raccogliere e portare avanti l’eredità, consiste prima di tutto nell’attivazione di un Fondo per il sostegno e lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative (arti e beni culturali, architettura e design, spettacolo dal vivo e musica, audiovisivo, editoria). Tramite questo Fondo, la Regione stanzia, attraverso bandi pubblici, 4,5 milioni di euro per il triennio 2014/16. Il primo bando, on line dal 3 luglio, mette a disposizione 1 milione e mezzo per incentivare la nascita di start-up culturali.
La seconda azione consiste nella progettazione e messa online di un “portale della creatività”, un sito web in grado di promuovere e mettere a sistema le eccellenze creative del Lazio. Sempre nel solco della tradizione fondata dalla Provincia, anche la Regione si impegna ad organizzare degli eventi a cadenza fissa chiamati “Giornate della creatività”, momenti di incontro e di discussione indispensabili per la crescita e la diffusione del progetto.
Last but not least, è stata affrontata anche la questione degli spazi creativi: la Regione affiderà infatti una serie di luoghi, attualmente dismessi o sottoutilizzati, a creativi, artisti e industrie creative, naturalmente tramite la diffusione di appositi bandi. Una sede specifica, l’Ex-Gil a Trastevere, è destinata a diventare l’hub centrale di questo futuro sistema: un nuovo centro chiamato “Palazzo della Creatività”.

www.regione.lazio.it/laziocreativo

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