Sempre il solito Cattelan. Il Maurizio nazionale manda I Soliti Idioti a ritirare il Premio Alinovi Daolio a Bologna. Ma a Barilli la performance non piace

L’atmosfera è quella delle grandi occasioni, l’Aula Magna dell’Accademia felsinea è strapiena di curiosi, studenti, addetti ai lavori e giornalisti. Come in molte delle sue recenti uscite pubbliche, l’ipotetica presenza di Maurizio Cattelan scatena l’attenzione di tutti. Aprono la giornata le parole di Mauro Mazzali (direttore dell’Accademia di Belle Arti) e di Renato Barilli che onorano la figura di Roberto Daolio, […]

L’atmosfera è quella delle grandi occasioni, l’Aula Magna dell’Accademia felsinea è strapiena di curiosi, studenti, addetti ai lavori e giornalisti. Come in molte delle sue recenti uscite pubbliche, l’ipotetica presenza di Maurizio Cattelan scatena l’attenzione di tutti. Aprono la giornata le parole di Mauro Mazzali (direttore dell’Accademia di Belle Arti) e di Renato Barilli che onorano la figura di Roberto Daolio, il cui nome si lega a quello di Francesca Alinovi. Al tavolo con loro anche Claudio Marra, nuovo giurato del premio, e Silvia Grandi, che introduce il lavoro dell’artista dai suoi esordi bolognesi alla Neon.

Quando arriva il momento di Cattelan, al suo posto si presentano I Soliti Idioti(al secolo Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio) in abito monacale con uno sketch/rilettura della carriera del padovano attraverso episodi che ruotano intorno alla religione: “era un artista già da bambino quando in chiesa vestito da chierichetto iniziò a bestemmiare dando vita al bestemmismo”. Le reazioni non si fanno attendere e Barilli prende la parola alterato sostenendo di non divertirsi e accusando il duo di guitteria. L’evento si conclude con la consegna del premio che, come da rito, è un’opera dell’artista premiato l’anno precedente, in questo caso Davide Bertocchi, che sfrutta l’occasione per riconsegnare anche le chiavi della casa che Cattelan gli affitava a Milano…

– Claudio Musso

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Claudio Musso

Claudio Musso

Critico d'arte e curatore indipendente, la sua attività di ricerca pone particolare attenzione al rapporto tra arte visiva, linguaggio e comunicazione, all'arte urbana e alle nuove tecnologie nel panorama artistico. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Archeologia e Storia…

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