La scena musicale industrial italiana perde Marco Veronesi. Uno dei fondatori della storica etichetta ADN si è spento ieri dopo una grave malattia

L’industrial italiano consiste in una musica sperimentale elettronica e in una serie di artisti di cui è molto difficile reperire materiale e informazioni, a differenza dell’omologa scena europea. Etichette discografiche come la ADN (Inizialmente il nome era l’acronimo di A Dull Note, ma alla fine degli anni ’80 divenne Auf Dem Nil), avevano colmato questa […]

L’industrial italiano consiste in una musica sperimentale elettronica e in una serie di artisti di cui è molto difficile reperire materiale e informazioni, a differenza dell’omologa scena europea. Etichette discografiche come la ADN (Inizialmente il nome era l’acronimo di A Dull Note, ma alla fine degli anni ’80 divenne Auf Dem Nil), avevano colmato questa lacuna. Proponendo gruppi come Tasaday, F:A.R., Sigillum S e artisti come Riccardo Sinigaglia e Cristina Kubisch. Ora, però, Marco Veronesi, uno dei fondatori dell’etichetta insieme a Piero Bielli, Alberto Crosta, Rudi Pavesi, e animatore della scena industrial e sperimentale negli anni ’80, non c’è più. Dopo aver lottato a lungo contro una grave malattia si è spento ieri. Le esequie si terranno domani, sabato 5 ottobre alle 11 nel Cimitero di Lambrate a Milano.

– Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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