Umbria contemporanea: tanti artisti in cammino lungo la Via Flaminia, Roxy in the box, Pappi Corsicato. Nuovi progetti per l’estate creativa, qui un fotoreportage

Proprio non ci sta, l’Umbria, a cucirsi addosso l’etichetta di “terra di santi, eroi e condottieri”, ed a passarsela solo a lustrare le glorie del passato. Vi abbiamo già raccontato dello straordinario Anselm Kiefer a Città di Castello, e proprio in questi giorni potete leggere, sull’imperdibile “Speciale Estate” di Artribune Magazine, consigli per itinerari che […]

Proprio non ci sta, l’Umbria, a cucirsi addosso l’etichetta di “terra di santi, eroi e condottieri”, ed a passarsela solo a lustrare le glorie del passato. Vi abbiamo già raccontato dello straordinario Anselm Kiefer a Città di Castello, e proprio in questi giorni potete leggere, sull’imperdibile “Speciale Estate” di Artribune Magazine, consigli per itinerari che passano da Perugia a Spoleto, con le mostre di Palazzo Collicola e del Festival dei Due Mondi. Ma non si fermano qui i progetti che vogliono rimarcare una grande vitalità, anche sul fronte del contemporaneo: in questi giorni ha preso il via l’ultimo step di Viaggiatori sulla Flaminia, iniziativa ideata da Franco Troiani che crea una rete di spazi espositivi dislocati sul territorio, presentando artisti legati al percorso dell’antica via consolare.
Un primo nucleo, inaugurato già da qualche settimana, si sviluppa a Cascia, con location come il Museo Civico Sant’Antonio e Palazzo Santi, dove presenta opere – fra gli altri – di Carlo Maria Mariani, Stefano Di Stasio, Stefano Bonacci, Rita Miranda, Claudio Verna. Un secondo nucleo di esposizioni si allarga fra Spoleto e Campello sul Clitunno – nel MAD Umbria Museum e nelle affascinanti Fonti del Clitunno –, con performance, reading poetici e un gran numero di artisti invitati, da Sol LeWitt a Jack Sal, Bruno Ceccobelli, Giovanni Albanese,Renzogallo, Giovanni Piacentini, Andrea Fogli, Mauro Folci, Paola Gandolfi.
Altro panorama, altro clima: l’antico borgo di Postignano, inerpicato sulle montagne sopra a Foligno, un castello del 1300 dalle forme perfettamente conservate, ricco di monumenti con importanti affreschi, abbandonato da una cinquantina d’anni e ora recuperato con un notevole progetto immobiliare. Borgo che ha deciso che la propria rinascita deve passare anche attraverso l’apertura alla creatività contemporanea: tanto da aprire diversi intriganti locali per ospitare il progetto Save the icons, che l’artista napoletana Roxy in the box dedica all’icona Elvis Presley; e da ospitare – da giovedì 11 luglio – Arte e Dintorni, una rassegna di 8 video del regista Pappi Corsicato dedicati ad artisti come Mario Merz, Richard Serra, Gilberto Zorio, Sol LeWitt, Luciano Fabro, Mimmo Paladino, Jannis Kounellis, Luigi Ontani.

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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