Genova piange Andrea Contini: scomparso il creatore della Galleria Chisel, esplosa negli Anni Ottanta muovendosi tra Fluxus e Arte Povera. Vinto da una lunga malattia, avrebbe compiuto 73 anni a settembre

A Genova ci è nato. Ci ha lavorato e vissuto a lungo, prima di chiudere con l’arte e ritirarsi nella sua casa di Bardonecchia, tradendo il mare per le Alpi. Ma a Genova è tornato, meno di un anno fa, per chiudere nella sua città la lunga e dolorosa battaglia contro la malattia. Avrebbe compiuto […]

A Genova ci è nato. Ci ha lavorato e vissuto a lungo, prima di chiudere con l’arte e ritirarsi nella sua casa di Bardonecchia, tradendo il mare per le Alpi. Ma a Genova è tornato, meno di un anno fa, per chiudere nella sua città la lunga e dolorosa battaglia contro la malattia. Avrebbe compiuto settantatre anni il prossimo mese di settembre Andrea Contini, formatosi nell’effervescente clima che ha visto i primi vagiti dell’Arte Povera, tenuti a battesimo da Francesco Masnata alla Galleria la Bertesca. Contini inaugura la sua attività a metà Anni Ottanta, aprendo in salita Santa Caterina, pieno centro storico, la Galleria Chisel: espone Alighiero Boetti e Ben Vautier, segue i primi passi di Roberto Floreani e – nel campo della critica – quelli di Marco Meneguzzo. Una parentesi breve ma intensa, con la partecipazione a più edizioni di Art Basel, prima della trasformazione dello spazio nella Fondazione Katinca Prini, intitolata alla memoria della madre.

– Francesco Sala

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Francesco Sala

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