L’arte urbana ascolta la voce del quartiere. Due progetti a Torino: le sedute sonorizzate in Barriera e Nichelino Base Alpha, un gazebo-scultura di segnali stradali nato da un workshop con Martino Gamper

Arredo urbano? Decoro di aree periferiche per mezzo di opere artistiche? Questo e anche qualcosa di più, quando si tratta di coinvolgere i diretti interessati: gli abitanti del quartiere dove sorgerà l’opera. Con tutto il bagaglio di vissuto umano, personale e collettivo, che inevitabilmente un’esperienza del genere si trascina dietro. Stiamo parlando di due progetti […]

Arredo urbano? Decoro di aree periferiche per mezzo di opere artistiche? Questo e anche qualcosa di più, quando si tratta di coinvolgere i diretti interessati: gli abitanti del quartiere dove sorgerà l’opera. Con tutto il bagaglio di vissuto umano, personale e collettivo, che inevitabilmente un’esperienza del genere si trascina dietro. Stiamo parlando di due progetti che inaugureranno quasi contemporaneamente il 30 giugno a Torino e a Nichelino.
Il primo caso riguarda l’installazione artistica Dente, composta da 7 sedute a forma di “molare”, prodotte dal duo di designer lionesi Atelier BL119 e collocate nei giardini exCeat di via Leoncavallo 27, in Barriera di Milano. Già presenti da tempo nel quartiere, in posti come la rotonda di corso Verona, accanto al tram del collettivo Diogene, nei giardinetti, invece, queste particolari sedute saranno accompagnate, dalle 17.30, da 7 tracce sonore. Edoardo Cinalli, musicista classe 1984, molto attivo all’interno del circuito torinese, le ha composte a partire dalle registrazioni degli incontri avvenuti a casa di ogni famiglia aderente al progetto Barriera Mobile, giunto alla terza edizione. Un’iniziativa dell’Associazione Barriera, realizzata col sostegno della Compagnia di San Paolo e curata ogni anno da un giovane artista, con il coinvolgimento degli abitanti italiani e stranieri di Barriera di Milano e centrato sull’arte contemporanea. Quest’anno il tema scelto è stato la Religione, osservata in modo laico e artistico: Maria Chiara Giorda, studiosa di religioni e docente, ha selezionato le 6 religioni più presenti a Torino, e i Bagni Pubblici di via Agliè, nella persona di Erika Mattarella, hanno coinvolto 6 famiglie del quartiere, differenti per etnia e per credo. Il tutto documentato da Alice Massano in una mostra fotografica, visibile lo stesso giorno negli spazi espositivi di Barriera, in Via Crescentino 25, a partire dalle 19,30.
Nichelino Base Alpha è l’altro progetto d’arte pubblica che si inaugura alle 18 in piazza Aldo Moro e comprende una serie di oggetti urbani ideati dal designer Martino Gamper. In questo caso un gruppo di giovani di Nichelino ha commissionato all’artista, da sempre interessato non solo alla progettazione dell’oggetto, ma anche agli aspetti psicologici e sociali del design, la realizzazione di un gazebo-scultura, da installare nello spazio pubblico nel quale si ritrovano quotidianamente: un semplice segno per dire “Ci siamo”. Il progetto, una co-produzione di Eco e Narciso – programma di arte pubblica della Provincia di Torino – e di a.titolo, nell’ambito del programma Nuovi Committenti, sostenuta dal Comune di Nichelino, dalla Provincia di Torino, dalla Camera di commercio di Torino e dalla Fondation de France, ha visto il coinvolgimento attivo di un gruppo di ragazzi del Quartiere Castello di Nichelino. Quattro giorni di lavoro per dare forma al loro personalissimo spazio pubblico, con una scultura ad albero e una serie di sedute – sette sfere in cemento, un dondolo e una grande panchina – nate dal riutilizzo di materiali di scarto e vecchie segnaletiche stradali recuperate dai magazzini del Comune. Nato da un’idea di Elena Greco nell’ambito del programma situa.to/Your City 2010, Nichelino Base Alpha ha dato così corpo al sogno di molti ragazzi di identificarsi in qualcosa, di sentirsi parte di un luogo.

– Claudia Giraud

www.ecoenarciso.it
www.atitolo.it
www.associazionebarriera.com

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

Scopri di più