Marisa Merz Leonessa dell’arte. Sarà lei, assieme all’austriaca Maria Lassnig, a ricevere il Leone d’oro alla carriera della Biennale Arte di Venezia

Un po’ consacrazione per artisti al top della notorietà, un po’ occasione di riscoperta e valorizzazione per grandi personaggi, per qualche motivo caduti nel dimenticatoio. È questo il trend che sovrintende l’assegnazione dei Leoni d’oro alla carriera nelle varie Biennali di Venezia, anche nel settore Arti Visive. E la prova di questo sta nei nomi […]

Un po’ consacrazione per artisti al top della notorietà, un po’ occasione di riscoperta e valorizzazione per grandi personaggi, per qualche motivo caduti nel dimenticatoio. È questo il trend che sovrintende l’assegnazione dei Leoni d’oro alla carriera nelle varie Biennali di Venezia, anche nel settore Arti Visive. E la prova di questo sta nei nomi degli incoronati nelle ultime edizioni, l’americana Sturtevant e l’austriaco Franz West nel 2011, Yoko Ono, John Baldessari, Malick Sidibé, Barbara Kruger, nelle precedenti. Trend tutto sommato confermato dall’edizione 2013: che vedrà premiate con il Leone d’oro due artiste, l’austriaca Maria Lassnig e l’italiana Marisa Merz.
A partire dal suo lavoro svolto in parallelo ai protagonisti dell’arte povera, tra i quali Marisa Merz si distingueva per la riflessione sulla sfera dello spazio domestico e femminile, l’artista ha sviluppato un linguaggio personale in cui pittura, scultura e disegno si combinano per dare forma a immagini all’apparenza arcaiche e primordiali”, recitano le motivazioni, riguardo all’italiana. “Con i suoi autoritratti – si dice invece della Lassnig – ha composto una personale enciclopedia dell’auto-rappresentazione e – attraverso quelli che chiama i ‘body-awareness paintings’, ovvero i dipinti di ‘auto-coscienza corporea’ – ha  trasformato la pittura in strumento di auto-analisi e di conoscenza del sé”. I riconoscimenti saranno consegnati sabato 1 giugno, alle ore 11, ai Giardini della Biennale, nel corso della premiazione e inaugurazione della 55. Esposizione.

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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