Via Bonami, Mondadori e Brandolini D’Adda, arriva Aldo Premoli. Cambia tutto nella rivista TAR, il prodotto editoriale più dannatamente cool del mondo dell’arte

Cambia tutto nella redazione della rivista TAR Magazine, forse il prodotto editoriale dedicato all’arte contemporanea più pretenzioso e cool sul mercato. Semestrale nato nel 2008, dal 2010 è stato messo nelle mani di Francesco Bonami, Coco Brandolini D’Adda e Martina Mondadori, con l’obbiettivo di farne un prodotto sofisticato, raffinato e cartotecnicamente lussuoso dedicato all’arte contemporanea, […]

Cambia tutto nella redazione della rivista TAR Magazine, forse il prodotto editoriale dedicato all’arte contemporanea più pretenzioso e cool sul mercato. Semestrale nato nel 2008, dal 2010 è stato messo nelle mani di Francesco Bonami, Coco Brandolini D’Adda e Martina Mondadori, con l’obbiettivo di farne un prodotto sofisticato, raffinato e cartotecnicamente lussuoso dedicato all’arte contemporanea, la moda, il design, l’architettura e il marketing. Un progetto che nasce dall’Italia ma che è naturalmente votato ai palcoscenici internazionali.
Dopo meno di tre anni grandi cambiamenti: il triumvirato Bonanami – Mondadori – Brandolini, dopo la megafesta di presentazione con tutti i bei nomi della Milano che conta, si trovava sempre meno d’accordo con l’editore il quale ad un certo punto ha voluto mettere la parola basta.
Per il 2013 TAR è stato consegnato alle cure di Aldo Premoli (collaboratore di Artribune Magazine fin dalla sua fondazione)  che torna così ad una direzione editoriale dopo gli anni Novanta che lo videro a capo de L’Uomo Vogue. Esperto di moda, tendenze e arte contemporanea, consulente di molti marchi del Made in Italy e attento alla scienza ed alla responsabilità sociale, Premoli appare effettivamente come l’uomo-rivista perfetto per il progetto di TAR e per gli intendimenti del direttore. Il giornale resta semestrale, debutterà tutta una parte su internet, ovviamente tutto in lingua esclusivamente inglese. L’obbiettivo è quello di fare un “vero capolavoro della cartotecnica” per ogni numero. Insomma, un prodotto da collezionare contenente, sei mesi per sei mesi, le realizzazioni di progetti di artisti, architetti, designer di grande reputazione internazionale.
La direzione creativa sarà nelle mani di Luca Lisci, e la prima uscita è prevista per aprile, con presentazione, manco a dirlo, a Milano durante il Salone del Mobile. “Due volte l’anno, due numeri da collezione sempre diversi, prodotti con una cura che non ha rivali. Da approfondire su web con app dedicate” spiega Premoli.

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Redazione

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