Verso la Frieze Art Week newyorkese. Sono cinque le gallerie italiane che a maggio sperimenteranno le potenzialità della nuova fiera “consorella”, Cutlog

La notizia era già nota, ora arrivano i primi dettagli. Nel suo strutturarsi come appuntamento di riferimento per le fiere d’arte newyorkesi, la neonata Frieze NY – attesa nel alla prova della seconda edizione, dopo le positive impressioni del debutto – potrà contare su una nuova importante “spalla”. È di origini europea anch’essa, precisamente da […]

La notizia era già nota, ora arrivano i primi dettagli. Nel suo strutturarsi come appuntamento di riferimento per le fiere d’arte newyorkesi, la neonata Frieze NY – attesa nel alla prova della seconda edizione, dopo le positive impressioni del debutto – potrà contare su una nuova importante “spalla”. È di origini europea anch’essa, precisamente da Parigi: si tratta di Cutlog, e sbarcherà nel Lower East Side di Manhattan dal 10 al 13 maggio presso il Clemente Soto Vélez Center, originariamente scuola pubblica trasformata in centro culturale.
Ora le novità: una quarantina le gallerie partecipanti, focalizzate sugli artisti emergenti internazionali. E fra queste, provenienti da tutto il mondo, una buona rappresentanza italiana: da Fabbrica Eos ad Angel Art, Artistocratic, Giampiero Biasutti, MC2. Missione della fiera? Creare una piattaforma per la scoperta, mettendo a contatto giovani artisti poco conosciuti con la scena artistica del Lower East Side, attraverso un allestimento molto teatrale, ricco di performance e documentari.

Martina Gambillara

www.cutlog.org

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Martina Gambillara

Martina Gambillara

Martina Gambillara (Padova, 1984), laureata in Economia e Gestione dell'Arte, si è interessata fin dai primi anni dell'università al rapporto tra arte e mercato, culminato nella tesi Specialistica in cui ha indagato il fenomeno della speculazione nel mercato dell'arte cinese…

Scopri di più