Quando animazione e videoarte si incontrano. Al Trieste Film Festival lo psichedelico “De Versicoloribus Naturalium Ludis”, del russo Artem Ludyankov

Un viaggio psichedelico di quattro minuti, in cui suoni e colori si fondono dando vita a un microcosmo virtuale dove immergersi come in una sorta di trance. Così si presenta De Versicoloribus Naturalium Ludis, progetto di animazione del russo Artem Ludyankov prodotto da Fabrica, presentato in anteprima assoluta al Trieste Film Festival. Risultato affascinante, che […]

Un viaggio psichedelico di quattro minuti, in cui suoni e colori si fondono dando vita a un microcosmo virtuale dove immergersi come in una sorta di trance. Così si presenta De Versicoloribus Naturalium Ludis, progetto di animazione del russo Artem Ludyankov prodotto da Fabrica, presentato in anteprima assoluta al Trieste Film Festival.
Risultato affascinante, che nasce da una ricerca sull’utilizzo delle illusioni ottiche e dei colori nella videoarte, con l’intento di creare un ambiente surreale e onirico, capace di influenzare la mente dello spettatore e provocargli delle sensazioni a diversi livelli senza l’utilizzo di una struttura narrativa o di uno scenario logico. Ludyankov, laureato al Kazan Art College in pittura, dichiara di essersi ispirato alla natura selvaggia della giungla, dove si fondono insieme bellezza e pericolo.

– Beatrice Fiorentino

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Beatrice Fiorentino

Beatrice Fiorentino

Giornalista freelance e critico cinematografico, scrive per la pagina di Cultura e Spettacoli del quotidiano Il Piccolo e per diverse testate online. Dal 2008 collabora con l'Università del Litorale di Capodistria, dove insegna Linguaggio cinematografico e audiovisivo. Dal 2015 cura…

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