Francesco Vezzoli vende on-line: la sua prima avventura nel mondo dei multipli approda su yoox.com, per raccogliere fondi per la ricostruzione di Finale Emilia

Se non è cool e non è chic meglio non gliene si parli; in caso contrario Francesco Vezzoli è tutto orecchie. Anche quando si parla di e-commerce, perché – si sa – c’è piattaforma e piattaforma. E così il primo esperimento del nostro in materia di produzione e commercializzazione di multipli passa dalla rete: nello […]

Se non è cool e non è chic meglio non gliene si parli; in caso contrario Francesco Vezzoli è tutto orecchie. Anche quando si parla di e-commerce, perché – si sa – c’è piattaforma e piattaforma. E così il primo esperimento del nostro in materia di produzione e commercializzazione di multipli passa dalla rete: nello specifico da yoox.com, autentica multinazionale della vendita digitale per corrispondenza, capace di smerciare ogni anno quasi due milioni di capi in cento paesi del mondo. Potere di accordi che permettono all’azienda di acquisire in stock gli invenduti di grandi brand dell’alta moda – da Dolce&Gabbana a Gucci, passando per Armani e compagnia cantante – al fine di piazzarli sulla rete, con il costo calmierato dall’inevitabile inflazione dovuta all’imminenza delle collezioni successive. Le maisons si svuotano il magazzino, il cliente si porta a casa alta moda a buon mercato, yoox.com – quotata in borsa – vola con utili netti a sei zeri. Una bella storia imprenditoriale italiana, visto che il giochino nasce a Zola Predosa e ha la sua sede operativa all’Interporto di Bologna.
Ma in tutto questo che c’entra Vezzoli? Da qualche mese a questa parte yoox.com allarga il proprio raggio d’azione anche all’arte: tra mutande griffate e scarpine eleganti ecco in vendita pure multipli di Damien Hirst, duemila edizioni del Folded Hat in vinile di Roy Lichtenstein, scatti vari dall’archivio della Magnum, stampe di Peter Blake e foulard firmati Marc Quinn. Repertorio cui si aggiungono, dal 12 dicembre, 399 copie firmate e numerate di Con amore, Francesco Vezzoli (Francesco by Francesco), prima scorribanda dell’artista nel campo dell’arte seriale. L’opera consta di un autoritratto dell’artista in scala di grigio a firma Francesco Scavullo: le guance di Vezzoli sono rigate da barocche lacrime nere; sotto quello sguardo da Pierrot ecco dedica e firma in scioccante tinta fucsia. Una prova a fin di bene, perché il malloppo potenziale di 159.201 euro (ogni esemplare è venduto a 399 euro) viene devoluto con la complicità del FAI in favore della ricostruzione del Palazzo Comunale di Finale Emilia, preso a spallate dal terremoto della scorsa primavera.

– Francesco Sala

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