Da Cheryl Pope ai Masbedo, ad Ali Kazma. Come anteprima di Replace3, a L’Aquila va in scena una tre giorni di video dalla collezione Videoinsight

Raccontare i temi della crisi e della rottura, della relazione d’aiuto, dell’integrazione delle risorse per la costruzione di una nuova realtà e della rinascita. Questi gli obbiettivi dello sbarco a L’Aquila della collezione Videoinsight, con una selezione di video che verranno proiettati dal 14 al 16 dicembre al MUSPAC – Museo Sperimentale di Arte Contemporanea. Curato da Santa Nastro, il progetto prevede la visione di Stacks (2010) di Cheryl Pope, Schegge di incanto in fondo al dubbio dei Masbedo (2009), Weak Rot Front di Viktor Alimpiev (2010), Passaggi di Alice Cattaneo (2007), The Galactic Pot Healer di Shana Moulton, (2010), Dance Company di Ali Kazma (2010).
Le proiezioni avverranno in quest’ordine, due per giorno, nel corso delle tre giornate, alle ore 18, mentre il 14 dicembre alla stessa ora Rebecca Russo si confronterà con il pubblico aquilano in una speciale serata Videoinsight®, interagendo a livello psicologico con le opere d’arte ed invitando gli spettatori a partecipare con le proprie riflessioni e sensazioni. L’iniziativa si svolge nell’ambito di Aspettando Replace3, e costituisce un primo, importante appuntamento verso la rassegna che tornerà a L’Aquila nel 2013. Ideata da Germana Galli, organizzata dall’Associazione Amici dei Musei d’Abruzzo, per la sua terza edizione Replace3 brillerà di una nuova luce, aprendo il racconto de L’Aquila e della sua memoria a nuove, ulteriori prospettive per “illuminare di nuovo” la città.

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