Pensi di avere il D-Factor? Allora sei pronto per TAM-TAM, la scuola-non scuola per talenti del design. Lezioni alla Naba di Milano e tra i docenti anche Cattelan

C’è un casting da superare e una commissione di esperti da convincere per poter entrare in una scuola tutta da inventare. Non stiamo parlando dell’ennesimo talent show televisivo ma di TAM-TAM, “un labirinto di idee, una stanza delle meraviglie, un luogo non meglio precisato dove gli oggetti e le esperienze nascono sotto il segno dello […]

C’è un casting da superare e una commissione di esperti da convincere per poter entrare in una scuola tutta da inventare. Non stiamo parlando dell’ennesimo talent show televisivo ma di TAM-TAM, “un labirinto di idee, una stanza delle meraviglie, un luogo non meglio precisato dove gli oggetti e le esperienze nascono sotto il segno dello stupore”, si legge nella presentazione. In concreto, di cosa si tratta? Di una scuola “estrema” che si occupa di attività visive (in particolare di design) e vuole donare (l’iscrizione è gratuita), scoprire e scegliere, insieme a tutti coloro che riusciranno a parteciparvi, nozioni, modelli, tecniche e metodi che meglio gli si addicono. Una palestra di vita artistica che non vuole insegnare a vivere ma invitare a vivere. Il progetto nasce da un’idea di Alessandro Guerriero, Riccardo Dalisi e Alessandro Mendini, architetti, designer e artisti di fama internazionale, che hanno coinvolto altrettanti maestri a tenere dei corsi di durata variabile, sempre in orario serale (dopo le ore 18). Da quello di un mese sul “design del suono” di Lorenzo Palmeri a quello – ovviamente a sorpresa – tenuto da Maurizio Cattelan che di sé dice: “Io non insegno, ma qualcosa combino.” Tra gli altri hanno aderito anche Bubble design (sul tema del foodscape), Tony Cavadini (sull’arte di non far niente), Jacqueline Ceresoli (con progetti di arte relazionale) e Antonio Riello (con un workshop per insegnare le buone maniere agli artisti).
La sede principale sarà l’aula 83 di NABA Nuova Accademia di Belle Arti Milano, ma ci saranno anche altre possibili location, come ristoranti, teatri, palestre.
La partecipazione non è vincolata al possesso di requisiti specifici, a parte la maggiore età. Tuttavia, per consentire un percorso formativo efficace e garantire l’accesso alle strumentazioni e alle attività didattiche, tutti i corsi di TAM-TAM saranno a numero programmato. Per l’ammissione è previsto un colloquio propedeutico di idoneità (il D-Factor), che si terrà presso la Triennale di Milano in data da definirsi. Il candidato dovrà portare con sé un oggetto autonomamente progettato, restaurato o recuperato, e dovrà spiegare la propria relazione con esso. La Commissione di D-Factor, composta dai fondatori dell’Associazione e da una selezione di docenti e tutor della scuola, valuterà in base al racconto dell’aspirante studente la sua idoneità alla frequentazione dei corsi. Chi supererà la selezione avrà accesso alla didattica e si impegnerà a ricambiare la gratuità del dono che questa esperienza costituisce dedicando alcune ore ad una delle associazioni senza fine di lucro che la scuola vorrà suggerire. Un do ut des fatto di scambio di tempo, bene sempre prezioso. Le iscrizioni possono essere inoltrate fino al prossimo 31 dicembre.

– Claudia Giraud
[email protected]
www.tamtamtamblog.wordpress.com

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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