Venezia pronta per la Festa del Redentore numero 435. E festeggia anche l’arte, con gli Allunaggi possibili a Cà Zenobio

Chi vi abbia assistito almeno una volta, sa bene che si tratta di un’occasione davvero speciale: con tutta la città in fermento, con le regate di imbarcazioni tipiche veneziane, con il ponte di barche che collega le Zattere alla Giudecca. E soprattutto con il grande spettacolo serale di fuochi d’artificio, che offre inediti scenari luminosi […]

Chi vi abbia assistito almeno una volta, sa bene che si tratta di un’occasione davvero speciale: con tutta la città in fermento, con le regate di imbarcazioni tipiche veneziane, con il ponte di barche che collega le Zattere alla Giudecca. E soprattutto con il grande spettacolo serale di fuochi d’artificio, che offre inediti scenari luminosi di Venezia. Parliamo della Festa del Redentore, che sabato 14 e domenica 15 luglio celebra in laguna la sua edizione numero 435, essendo stata istituita nel 1577 come ex voto per la liberazione della città dalla peste.
E quest’anno anche l’arte non mancherà di offrire il suo contributo ai festeggiamenti: proprio sabato 14 è stato scelto infatti per la presentazione del catalogo della mostra Undici allunaggi possibili, curata da Martina Cavallarin nella splendida scenografia del Collegio Armeno di Cà Zenobio. Undici come gli artisti presenti nella mostra, visitabile fino al 26 luglio – nella galelry vedete qualche immagine -, da AuroraMeccanica ad Alessandro Bergonzoni, Francesco Bocchini, Mauro Ghiglione, Robert Gligorov, Gianni Moretti, Ester Maria Negretti, Gino Sabatini Odoardi, Ekaterina Panikanova, Tamara Repetto, Eric Winarto.

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Redazione

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