Stravince l’archeologia, sull’arte antica. E stravince Roma, nella classifica dei dieci musei statali più visitati d’Italia

Una partita che si gioca solo fra archeologia ed arte antica. E a livello geografico solo fra Roma, Firenze, ela Campania, con una sola comparsata torinese. Non mancano le sorprese, nella classifica dei dieci musei statali più visitati d’Italia, pubblicata nell’ambito del Rapporto Annuale Federculture 2012. Fa riflettere l’assenza totale di aree comela Lombardia, o […]

Una partita che si gioca solo fra archeologia ed arte antica. E a livello geografico solo fra Roma, Firenze, ela Campania, con una sola comparsata torinese. Non mancano le sorprese, nella classifica dei dieci musei statali più visitati d’Italia, pubblicata nell’ambito del Rapporto Annuale Federculture 2012. Fa riflettere l’assenza totale di aree comela Lombardia, o il Veneto (ma non va dimenticato, per dire, che quasi tutti i musei veneziani sono comunali).
In ogni caso, ce n’è di che riflettere anche in termini di politiche culturali e – ammesso che in Italia se ne facciano seriemente – gestioni di flussi turistici. Non sorprende tanto il primato assoluto di Roma, che oltre a piazzare al primissimo posto il Circuito Archeologico Colosseo, Palatino e Foro Romano (con ben 5.391.978 visitatori), occupa anche il quinto con il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo (981.821), il nono con il Museo e la Galleria Borghese e il decimo – sempre in area capitolina – con Villa d’Este di Tivoli. Ma a colpire ancor più – dopo la seconda piazza scontata per Pompei (2.329.375) – è l’eccellenza di Firenze, con il terzo posto degli Uffizi (1.766.692), seguiti a ruota al quarto dalla Galleria dell’Accademia (1.252.506), e al sesto dal Circuito Museale Fiorentino (714.223). La top ten è completata dal Museo Egizio di Torino, settimo con 577.042 visitatori, e dalla Reggia di Caserta, ottava piazza.

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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