Stefan Glerum interpreta Pirelli. Il bilancio annuale di un’azienda? Roba noiosa, che mai vi sognereste di sfogliare per diletto. A smentirvi ci pensa il re degli pneumatici

È il giovane illustratore olandese Stefan Glerum l’artista scelto da Pirelli per dare una veste grafica creativa alla sua ultima pubblicazione. Il rigore di numeri e concetti approda così all’immediatezza comunicativa di figure fresche, semplici, contemporanee, dall’allegro risvolto metaforico. Il volume non è altro che il Bilancio 2011 dell’azienda milanese, leader nella produzione di pneumatici […]

È il giovane illustratore olandese Stefan Glerum l’artista scelto da Pirelli per dare una veste grafica creativa alla sua ultima pubblicazione. Il rigore di numeri e concetti approda così all’immediatezza comunicativa di figure fresche, semplici, contemporanee, dall’allegro risvolto metaforico. Il volume non è altro che il Bilancio 2011 dell’azienda milanese, leader nella produzione di pneumatici e nel settore del real estate. Cifre, grafici, storia dell’impresa e alcune parole chiave che esprimono spirito e valori alla base della filosofia Pirelli, si intrecciano con le 14 tavole di Glerum, che per la parte testuale ha coinvolto quattro autori di fama internazionale: Hans Magnus Enzensberger, Guillermo Martinez, William Least Heat-Moon e Javier Cercas. “È stato tutto molto naturale”, ha dichiarato l’artista, “Il concetto di Velocità, per esempio, mi ha dato l’opportunità di rappresentare un soggetto dal sapore giovanile. Per una nozione più astratta quale Rispetto ho utilizzato una metafora che mi ha richiesto maggiore riflessione. In generale, quando immagino un’illustrazione cerco un concetto concreto”.

Così viene fuori, disegno dopo disegno, una galleria di situazioni fantastiche, capaci di comunicare non solo agli addetti ai lavori ma anche al grande pubblico: un elefante spaventato da un topolino, che trova rifugio su un pneumatico; un uomo che si trasforma in automobile; l’inconfondibile P allungata del logo Pirelli che si tende a evocare l’elasticità della gomma; la suola di una scarpa che diventa un circuito di Formula 1… Saccheggiando dall’immaginario tradizionale del futurismo, dei fumetti e dell’Art decò, Glerum traduce alcuni strategici asset immateriali – tra gli altri, Affidabilità, Flessibilità, Tecnologia, Innovazione – in piccoli set divertenti, pagine di un racconto insolito e allegro.
A curare il progetto editoriale è il graphic designer e art director Francesco Valtolina, che spiega: “I tre volumi realizzati in formati di diversa scala all’interno di un box, che è una sorta di ziggurat che li contiene e che in qualche maniera nasconde e prelude a quello che verrà dopo, sono un tentativo di rendere più emozionale e fisico il rapporto con il libro”.

– Helga Marsala

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, giornalista, editorialista culturale e curatrice. Ha innsegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a…

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