Staffetta New York-Hong Kong, torna a Est l’ago della bilancia dell’arte asiatica. Da Sotheby’s occhi puntati su Zhang Xiaogang

Dalla Asian Week di New York Sotheby’s si sposta nel cuore del mercato asiatico, pronta a macinare altre cifre da record con la serie di aste dedicate all’arte asiatica, da quella classica a quella contemporanea, officiate tra il 2 e il 5 aprile ad Hong Kong. Mentre Christie’s si concentrerà su questo mercato alla fine […]

Staffetta New York-Hong Kong, torna a Est l’ago della bilancia dell’arte asiatica. Da Sotheby’s occhi puntati su Zhang Xiaogang
Zhang Xiaogang - Bloodline Big Family - Family No. 2

Dalla Asian Week di New York Sotheby’s si sposta nel cuore del mercato asiatico, pronta a macinare altre cifre da record con la serie di aste dedicate all’arte asiatica, da quella classica a quella contemporanea, officiate tra il 2 e il 5 aprile ad Hong Kong. Mentre Christie’s si concentrerà su questo mercato alla fine di maggio, Sotheby’s ha in programma un fitto calendario di vendite. Tra le principali, Contemporary Asian Art, Modern & Contemporary Southeast Asian Art, e la terza parte della Meyantang Collection.
Tra gli artisti contemporanei cinesi verrà presentata una delle prime opere del grande Zhang Xiaogang, Bloodline Big Family: Family No. 2, un olio su tela del 1993 di 110×130 cm, stimata $3.2-4.5 milioni. Nel 2011 Xiaogang ha battuto ogni record per l’arte contemporanea cinese con l’opera Forever Lasting Love series (triptych) venduto a $10 milioni, seguito da Bloodline: Big Family No. 1 battuto a 8.4 milioni. Bloodline Big Family: Family No. 2 non è mai stato esposto, ed era stato acquistato nel 1996 dall’attuale proprietario, un collezionista europeo che ha deciso ora di venderlo proprio in Asia. Xiaogang si ispira ai classici ritratti di famiglia della Rivoluzione Culturale, ma con un tocco surrealista, rendendo ad esempio neutrale il sesso delle figure ritratte, con colori innaturali. Presenti altri dipinti molto rappresentativi della Cina degli anni ‘80-’90, come Mao Zedong: AO, un’opera di Wang Guangyi, uno dei capostipiti della Pittura Razionalista degli anni ‘80, stimato $510-770mila;  Swimmers di Zhang Peili del 1985, con la stessa stima, protagonista dello Youth Art Group nato proprio in quell’anno.
L’asta di Contemporary Asian Art presenterà 152 lotti stimati $20 milioni, con l’opera di Fang Lijun, Dream of Peace,  che sarà venduta per beneficenza a Peace and Development Foundation. L’asta di Southeast Asian Paintings contiene una selezione di opere moderne di importante provenienza, oltre a numerose opere di artisti contemporanei emergenti e affermati, di vari medium tra cui la fotografia. 170 le opere in catalogo, per una stima di $5.8 milioni. Dalle Filippine, Juan Luna (1857 – 1899), il primo artista della regione ad essere riconosciuto internazionalmente, che sarà presente in asta con un’opera del 1884, En El Palco ($387-645mila). Dall’Indonesia, Hendra Gunawan (1918 – 1983) con Potret Diri dan Anak ($194-323mila), che contrappone il suo ritratto in età avanzata a quello di un bambino. Da Singapore, Cheong Soo Pieng con Untitled del 1955, un perfetto esempio dell’estetica degli anni ‘50 nella regione, che si voleva distaccare dalla pittura tradizionale cinese ($36-49mila). Dal Vietnam, Le Pho (1907 – 2001) con la sua pittura classica su seta, presente in asta con Le Rideau Mauve ($77-104mila), e Nguyen Gia Tri (1908 – 1993) che lavora con le lacche già dagli anni ‘50, con l’opera Abstract Composition degli anni ‘60 ($58-84mila).
Nella scena emergente, le caricature di Ronald Ventura (1973) con Humanime ($58-88mila); Ay Tjoe Christine (1973), Langit-Langit Merah ($31-45.200); Samsul Arifin (1979) con la scultura monumentale Kontes Para Pemikir ($36- 49mila). Highlights della New Media Art l’animazione di Tromarama, un collettivo indonesiano nato nel 2004, con l’opera Ting ($2.600 – 3.900); una fotografia di Jason Tablante (1981), The Tea After Party ($3,250 – 4,550), che reinterpreta Alice nel Paese delle Meraviglie secondo l’odierna frenesia della realtà urbana.

– Martina Gambillara

2 aprile
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3 aprile
Sotheby’s Fine Chinese Paintings
4 aprile
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Martina Gambillara

Martina Gambillara

Martina Gambillara (Padova, 1984), laureata in Economia e Gestione dell'Arte, si è interessata fin dai primi anni dell'università al rapporto tra arte e mercato, culminato nella tesi Specialistica in cui ha indagato il fenomeno della speculazione nel mercato dell'arte cinese…

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