Pirri, Castellani, Kounellis, e ora Loris Cecchini. Quarto step a Scandicci per gli atti teatrali sull’opera d’arte di Giancarlo Cauteruccio, su Artribune l’anteprima fotografica

Quarto atto a Scandicci del progetto OA – Cinque atti teatrali sull’opera d’arte, che ha visto precedentemente protagonisti gli artisti Alfredo Pirri, Enrico Castellani e Jannis Kounellis. Da oggi, fino al 16 aprile, per tre serate consecutive sarà Loris Cecchini a firmare l’allestimento scenico per il Teatro Studio Krypton, con l’opera site specific dedicata al […]

Quarto atto a Scandicci del progetto OA – Cinque atti teatrali sull’opera d’arte, che ha visto precedentemente protagonisti gli artisti Alfredo Pirri, Enrico Castellani e Jannis Kounellis. Da oggi, fino al 16 aprile, per tre serate consecutive sarà Loris Cecchini a firmare l’allestimento scenico per il Teatro Studio Krypton, con l’opera site specific dedicata al tema La luce.
L’installazione prende avvio dal lavoro Cloudless del 2006, una nuvola di piccole sfere compenetrata da scale, struttura versatile che va ad abitare lo spazio assumendo ogni volta nuove forme, come era già avvenuto per il PS1 di New York ed il Palais de Tokyo di Parigi.
In scena Sette corpi urbani, con musiche per chitarra elettrica eseguite dal vivo da A.M. Finaz, fondatore della Bandabardò con la voce di Giancarlo Cauteruccio, che sigla anche l’ideazione del progetto e la regia. Siamo andati a sbirciare durante l’allestimento, ecco cosa vi aspetta in scena.

– Valentina Grandini

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