Noi ci siamo. E siamo già pronti. Lo stand di Artribune a MiArt è montato ed è bellissimo. Almeno secondo noi. E voi che dite, promosso anche questo styling firmato Artwo?

Ci abbiamo preso gusto, è evidente. A fare stand belli, accoglienti, accattivanti, ci divertiamo moltissimo. E ci diverte sorprendervi ogni volta, fiera dopo fiera. Fiore all’occhiello del nostro “fair style”, che ci rende ormai riconoscibili, è l’attenzione al design, agli oggetti. Non oggetti qualunque, ci mancherebbe. D’artista, rigorosamente, eco-friendly, immancabilmente, targati Artwo, come tradizione vuole. […]

Ci abbiamo preso gusto, è evidente. A fare stand belli, accoglienti, accattivanti, ci divertiamo moltissimo. E ci diverte sorprendervi ogni volta, fiera dopo fiera. Fiore all’occhiello del nostro “fair style”, che ci rende ormai riconoscibili, è l’attenzione al design, agli oggetti. Non oggetti qualunque, ci mancherebbe. D’artista, rigorosamente, eco-friendly, immancabilmente, targati Artwo, come tradizione vuole. E tutti in edizione limitata.
Un anno fa il primo stand, a Roma, in occasione di Road to Contemporary, con le lampade, gli sgabelli, gli appendiabiti e i centrotavola realizzati da Carlo de Meo, Stefano Canto o Yonel Hidalgo Perez per l’azienda romana che unisce creatività e impegno sociale, con eccellenti risultati. E dopo Torino e il bis di Roma, anche questa edizione di Miart è nel segno dell’”arte utile” di Artwo e dello styling d’autore. Con un allestimento specialissimo. Volete sbirciare in anteprima? Detto fatto. Una gallery vi svela lo stand-installazione di Artribune, mentre ancora, negli spazi di FieraMilanoCity, si è in pieno allestimento. Beh? Vi piace? Ci abbiamo azzeccato pure stavolta? Vi aspettiamo, a partire da domani…

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Redazione

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