Aspiranti Aspiratori, cubatrici osmotiche e organindustrie. Un film di fantascienza? Acqua. Ecco Chiccera alla preview milanese del progetto di Sissi per Elica e Fuorisalone. Mondanità ed esperimenti tra arte e impresa, nella nostra gallery…

Come un cuculo, che ha abitato comodamente il nido altrui. Si descrive così, senza però alcuna connotazione negativa, Sissi (Bologna, 1977) alla presentazione dei suoi “Aspiranti Aspiratori” nello spazio milanese di Elica AirFactory in via Pontaccio. Alla richiesta della Fondazione Ermanno Casoli di una collaborazione per Elica, produttrice di cappe da cucina, l’artista bolognese ha […]

Come un cuculo, che ha abitato comodamente il nido altrui. Si descrive così, senza però alcuna connotazione negativa, Sissi (Bologna, 1977) alla presentazione dei suoi “Aspiranti Aspiratori” nello spazio milanese di Elica AirFactory in via Pontaccio. Alla richiesta della Fondazione Ermanno Casoli di una collaborazione per Elica, produttrice di cappe da cucina, l’artista bolognese ha aderito con entusiasmo e spontaneità, ideando un progetto, curato da Marcello Smarrelli, che l’ha portata ad abitare per sei mesi una cubatrice all’interno dell’azienda. Cubatrice, già. Ossia una struttura dalle pareti candide in cui osservare il lavoro altrui ed essere osservata per integrarsi osmoticamente con l’ambiente circostante, influenzandolo e trasformando l’azienda in una organindustria. Bisogna abituarsi alla manipolazione del linguaggio con Sissi, alla creazione di parole nuove: una delle fasi essenziali del progetto è stata, infatti, l’attribuzione di un nome a dieci aspiranti aspiratori. Sono organismi viventi con l’ambizione di trasformarsi in purificatori, attraverso un provino che determinerà un solo vincitore. Tre di essi hanno già visto la luce: Riflettente, Continentale e Capillare. Ne racconta la genesi un libro d’artista edito da Corraini, oltre che un cortometraggio d’animazione visibile negli spazi di Elica AirFactory. Ad allestirli, dal 18 aprile al 19 maggio, è lo studio d’architettura Salottobuono, diventato un salotto vero e proprio durante la cena post-preview.

– Marta Cereda

www.aspirantiaspiratori.it

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Marta Cereda

Marta Cereda

Marta Cereda (Busto Arsizio, 1986) è critica d’arte e curatrice. Dopo aver approfondito la gestione reticolare internazionale di musei regionali tra Stati Uniti e Francia, ha collaborato con musei, case d’asta e associazioni culturali milanesi. Dal 2011 scrive per Artribune.

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