Bologna Updates: spazio alle nuove leve. È il serbo (un po’ veneziano) Nebojša Despotović il vincitore della sesta edizione del Premio Euromobil

“Memoria personale e studio sul passato, altissimo senso della qualità pittorica e sensibile attenzione al quotidiano in tutti i suoi aspetti, con una predilezione per il mondo infantile, spesso raffigurato in una dimensione malinconica e dolente”. Questi gli assi nella manica, grazie ai quali il giovane artista serbo – formatosi a Venezia – Nebojša Despotović, […]

Memoria personale e studio sul passato, altissimo senso della qualità pittorica e sensibile attenzione al quotidiano in tutti i suoi aspetti, con una predilezione per il mondo infantile, spesso raffigurato in una dimensione malinconica e dolente”. Questi gli assi nella manica, grazie ai quali il giovane artista serbo – formatosi a Venezia – Nebojša Despotović, presentato dalla Galleria Boccanera di Trento, con l’opera Topologia discreta si è aggiudicato la sesta edizione del Premio Gruppo Euromobil.
La Giuria, composta dai fratelli Gaspare, Antonio, Fiorenzo e Giancarlo Lucchetta, titolari del Gruppo Euromobil e collezionisti d’arte, Silvia Evangelisti, Beatrice Buscaroli e Francesco Poli, critici d’arte, Aldo Colonetti, direttore scientifico IED, e dal designer Cleto Munari, ha visionato una trentina di opere di giovani artisti under 30, presentati da una ventina di gallerie. La giuria ha inoltre segnalato altre due opere che hanno fatto parte della terna finale, Route to elsewhere di Marco Strappato, presentato da  The Gallery Apart di Roma, a WE455 (VII) di Vincent Vulsma, della Galleria Vistamare di Pescara.

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Redazione

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