Al lupo, al lupo. I guardiani della National Gallery di Atene staccano l’allarme che “non funziona”, e i ladri si portano via un Picasso e un Mondrian

Sembra quasi una di quelle leggende metropolitane, tanto la vicenda accaduta in Grecia ha dell’incredibile per ingenuità e sprovvedutezza. Eppure dai primi resoconti pare sia andata proprio così: nella giornata di domenica 8 gennaio i ladri fanno scattare ripetutamente gli allarmi della National Gallery di Atene, senza alcun motivo apparente e senza farsi scoprire. All’ennesimo […]

Sembra quasi una di quelle leggende metropolitane, tanto la vicenda accaduta in Grecia ha dell’incredibile per ingenuità e sprovvedutezza. Eppure dai primi resoconti pare sia andata proprio così: nella giornata di domenica 8 gennaio i ladri fanno scattare ripetutamente gli allarmi della National Gallery di Atene, senza alcun motivo apparente e senza farsi scoprire. All’ennesimo squillo apparentemente immotivato, i custodi si convincono a disattivare – parzialmente, sembra – il sistema di sicurezza, in attesa che i tecnici possano intervenire per controllare.
E invece ad intervenire sono i ladri, che questa mattina – 9 gennaio – alle 5 circa entrano da una finestra portandosi via, dopo averle liberate dalle cornici, tre opere esposte al museo. Si tratta di una Testa di donna di Pablo Picasso, opera donata alla Grecia dallo stesso artista in memoria della resistenza agli occupanti nazisti durante la seconda guerra mondiale, dell’opera Mill di Piet Mondrian, e di un disegno del Cinquecento dell’italiano Guglielmo Caccia. Ci sarebbe stata una quarta opera trafugata, ancora di Mondrian, ma i ladri l’hanno abbandonata durante la fuga. I funzionari del museo non hanno saputo dare una valutazione delle opere rubate, ma di certo si tratta di qualche milione di euro.

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Redazione

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