C’è stato il Maxxi, poi il Macro, poi Bilotti, la Pelanda e la Gam. L’offerta pubblica sul contemporaneo a Roma vedrà anche la nascita di un Museo della Fotografia?

La domanda contenuta nel titolo parrebbe avere una risposta positiva. Ovviamente, come da tradizione italica (e ancor più romana) i tempi sono ancora una incognita, ma ci sarebbero sia gli spazi sia i denari necessari alla creazione, a Roma e in particolare nel compound della Città delle Arti (l’ex Mattatoio che già ospita Macro, Pelanda, […]

La domanda contenuta nel titolo parrebbe avere una risposta positiva. Ovviamente, come da tradizione italica (e ancor più romana) i tempi sono ancora una incognita, ma ci sarebbero sia gli spazi sia i denari necessari alla creazione, a Roma e in particolare nel compound della Città delle Arti (l’ex Mattatoio che già ospita Macro, Pelanda, la fiera The Road to Contemporary Art, la facoltà di Architettura della Terza Università e prima o poi anche parte dell’Accademia di Belle Arti), di un Museo della Fotografia.
Gli spazi sarebbero quelli del Padiglione 9d, per chi conosce l’area si tratta della stecca speculare – al di là dei rimessini centrali – a quella del Macro di sinistra (dove c’è la biglietteria e il bookshop). Oggi lo spazio in questione è un tristo deposito di motorini rubati e ritrovati dalla Polizia Municipale, nei progetti originari della Città delle Arti qui doveva venire un grande mediastore, ma al cospetto delle burocrazie italiane (che ci stanno portando, proprio loro, a diventare un paese povero) i vari Fnac, Feltrinelli e Apple se la sono data a gambe negli anni passati. Nel frattempo si è fatta avanti l’idea di un Museo della Fotografia, magari in sostituzione del progetto della Casa della Fotografia, struttura progettata e disegnata da Jean Marc Schivo e destinata – prima di finire sul binario morto come molti progetti di qualità – a nascere vicina all’Auditorium di Renzo Piano.
Il Museo della Fotografia, peraltro, è stato recentemente anche finanziato – o meglio, è stata finanziata la riqualificazione del padiglione, oggi fatiscente – con una somma di 3 milioni e mezzo nell’ambito della Legge per Roma Capitale. Il finanziamento ha smosso un po’ le acque e il risultato è una vasta giornata di studi che porterà a Roma, proprio al Mattatoio dunque a pochi metri da quella che sarà la sede del futuro museo, i maggiori esperti, studiosi, direttori di museo italiani esperti sull’argomento. Quale argomento? Semplice: come dovrà essere il nuovo museo, come dovrà affrontare i vari temi dell’esporre, del collezionare, del proporre, del presentare, del conservare.

Giovedì 24 novembre 2011 – ore 9.30
Per un Museo della Fotografia a Roma
a cura di Ilaria Schiaffini (La Sapienza) e Raffaella Perna (La Sapienza)
Sala Gioacchino Ersoch
Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Roma Tre, Ex Mattatoio
Programma: www.museofotografiaroma.it
[email protected]

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Redazione

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