La saga dei Padiglioni Piemonte della Biennale. Entro l’autunno, si salirà a quota quattro

Rapido aggiornamento da quel di Torino, dove la vicenda Padiglione Italia/Padiglione Piemonte assume connotati sempre più complessi. Fatta salva la questione che in serata inaugurerà la mostra al Museo Regionale di Scienze Naturali (con quali artisti non è dato sapere), nuovi sviluppi ci sono rispetto ad altre iniziative piemontesi targate Biennale. In buona sostanza, la […]

Rapido aggiornamento da quel di Torino, dove la vicenda Padiglione Italia/Padiglione Piemonte assume connotati sempre più complessi. Fatta salva la questione che in serata inaugurerà la mostra al Museo Regionale di Scienze Naturali (con quali artisti non è dato sapere), nuovi sviluppi ci sono rispetto ad altre iniziative piemontesi targate Biennale. In buona sostanza, la Sala Nervi di Torino Esposizioni, come già annunciato da Artribune ieri, ospiterà una sorta di Arsenale-bis nel periodo da settembre a novembre.
Non un “grande caos” (le parole sono di Vittorio Sgarbi) come a Venezia, bensì una mostra curata dal critico (coadiuvato dalla commissione costituita, fra gli altri, da Luca Beatrice e Marco Vallora) e che ospiterà tutti quegli artisti rimasti fuori dalla selezione operata dagli “intellettuali” che si sono esposti in Laguna. Una rassegna che Sgarbi dedica idealmente a Ezio Gribaudo (“artista che ama gli artisti”) e che raccoglierà circa 300 nomi, per una spesa che si aggirerà intorno ai 150mila euro. La base sarà costituita dall’ormai famigerato Fondo Sgarbi, e se qualcuno farà lo “schifiltoso come Nunzio”, beh, poco male.
Arsenale-bis, dicevamo, perché a Torino la mostra sarà di carattere nazionale. E dunque il Padiglione Piemonte si riduce ancora una volta a ciò che verrà esposto da questa sera al Museo di Scienze? Nient’affatto: nello stesso periodo autunnale, altre due sedi saranno messe a disposizione per una sorta di Piemonte 2 e Piemonte 3, alla Castiglia di Saluzzo e al Castello di Miradolo. Per una tre-giorni di inaugurazioni dedicata alla prima Capitale d’Italia.

– Marco Enrico Giacomelli

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Marco Enrico Giacomelli

Marco Enrico Giacomelli

Giornalista professionista e dottore di ricerca in Estetica, ha studiato filosofia alle Università di Torino, Paris 8 e Bologna. Ha collaborato all’"Abécédaire de Michel Foucault" (Mons-Paris 2004) e all’"Abécédaire de Jacques Derrida" (Mons-Paris 2007). Tra le sue pubblicazioni: "Ascendances et…

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