Un po’ couturière, un po’ fotografa. A Torino arriva l’eclettica Emilie di Nunzio Joly

Ha un’espressione in viso intelligente e scanzonata allo stesso tempo, di chi è sempre pronto a sorprenderti. A vent’anni ha seguito un apprendistato presso gli atelier di Broderie Haute Couture, a Parigi, con alcuni fra i sarti francesi più famosi. Poi ha deciso di applicare le tecniche apprese all’arte contemporanea, approfondendo parallelamente la sua passione […]

Ha un’espressione in viso intelligente e scanzonata allo stesso tempo, di chi è sempre pronto a sorprenderti. A vent’anni ha seguito un apprendistato presso gli atelier di Broderie Haute Couture, a Parigi, con alcuni fra i sarti francesi più famosi. Poi ha deciso di applicare le tecniche apprese all’arte contemporanea, approfondendo parallelamente la sua passione per la fotografia.
Nell’anno 2008-2009 si è già vista dalle nostre parti, a Roma, come pensionnaire dall’Accademia di Francia a Villa Medici; ora Emilie di Nunzio Joly – di lei si parla – torna con una doppia mostra a Torino, all’Alliance Française e alla Gagliardi Art System, con due progetti apparentemente lontani, ma che rivelano tuttavia delle affinità inaspettate. Il più imprevedibile? Broderie Fraîche II, nella mostra “istituzionale”, il risultato fotografico di un intervento manuale su alcune melanzane, fresche ed essiccate, con la raffinata arte del ricamo in applicazione. In galleria arriva invece la serie Eaux, fotografia di paesaggio riletta attraverso la lente deformante delle gocce d’acqua su vetro…

Alliance Française
Via Saluzzo, 60 – Torino
www.alliancefrto.it
Gagliardi Art System
Via Cervino, 16 – Torino
www.gasart.it

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Redazione

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