L’hortus conclusus di Peter Zumthor. A Londra un Serpentine Pavilion molto spirituale…

Eccole le prime immagini del nuovo Serpentine Gallery Pavillion che sarà inaugurato il prossimo luglio a Londra. Per ora solo pochi ermetici rendering lasciano immaginare quel che diventerà la prima opera di Peter Zumthor su territorio inglese. Un’architettura appena sussurrata: muri esterni e interni si lasceranno attraversare creando diversi percorsi. Tutto sapientemente calibrato per condurre […]

Eccole le prime immagini del nuovo Serpentine Gallery Pavillion che sarà inaugurato il prossimo luglio a Londra. Per ora solo pochi ermetici rendering lasciano immaginare quel che diventerà la prima opera di Peter Zumthor su territorio inglese. Un’architettura appena sussurrata: muri esterni e interni si lasceranno attraversare creando diversi percorsi. Tutto sapientemente calibrato per condurre il visitatore, dal mondo esterno, caotico e logoro, all’ interno dell’hortus conclusus, uno spazio che evoca contemplazione, un giardino dentro un giardino.
Il progetto ha lo scopo di aiutare i visitatori a staccare la spina, rilassarsi e, forse, ricominciare a parlare”, ammette Zumthor, che nel progetto ha voluto accanto a sé il designer olandese Piet Oudolf, famoso per la sistemazione a verde dell’High Line di New York. Il visitatore, spinto dalla spiritualità del luogo, diventerà un attento osservatore, acutizzando i propri sensi ed emozioni. Ancora tutto molto evanescente per essere apprezzato, ma la curiosità è tanta, vi faremo sapere!

Zaira Magliozzi

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Zaira Magliozzi

Zaira Magliozzi

Architetto, architecture editor e critico. Dalla sua nascita, fino a Marzo 2015, è stata responsabile della sezione Architettura di Artribune. Managing editor del magazine di design e architettura Livingroome. Corrispondente italiana per la rivista europea di architettura A10. Dal 2006…

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