Internazionale e contemporaneo. È lo spettacolo siglato Xing, per Bologna. E una chicca su Artribune Television…

Al via l’undicesima edizione di F.I.S.Co., festival bolognese dedicato alla scena performativa e ai diversi formati dello spettacolo contemporaneo, ideato da Xing. Segue, questo il titolo della nuova edizione, indaga un paesaggio ibrido tra danza, performance, visioni e osservazione critica. Per l’occasione, tornano a Bologna artisti che hanno segnato il festival nelle precedenti edizioni. Ad […]

Al via l’undicesima edizione di F.I.S.Co., festival bolognese dedicato alla scena performativa e ai diversi formati dello spettacolo contemporaneo, ideato da Xing. Segue, questo il titolo della nuova edizione, indaga un paesaggio ibrido tra danza, performance, visioni e osservazione critica. Per l’occasione, tornano a Bologna artisti che hanno segnato il festival nelle precedenti edizioni. Ad aprire è Zachary Oberzan, componente del gruppo statunitense Nature Theater of Oklahoma, con un montaggio di film amatoriali, pellicole hollywoodiane e performance; Antonia Baher si concentra sulle potenzialità espressive del volto con For Faces (unplugged), quartetto coreografato per i volti, mentre il coreografo francese Xavier Le Roy indaga i territori della danza Butho; Claudia Triozzi, con Ni Vu Ni Connu, si cimenta in un cabaret-concerto sul concetto di rovina, e i due performer inglesi Jonathan Burrows e Matteo Fargion arrivano con Cheap Lecture, tentativo volutamente maldestro di azzeramento della danza.

Mette Edvardsen – Sketches with table, chair, book, cup.. from F.I.S.Co. Festival on Vimeo.

Nomi noti, per spazi nuovi: se Sì e Dom, gestiti dalle compagnie indipendenti Teatrino Clandestino e Laminarie, erano già stati utilizzati nelle precedenti edizioni, è una novità assoluta la scelta del Teatro Duse, classico teatro all’italiana, prima capovolto d’assetto e poi riutilizzato secondo le sue peculiarità. Spazio esclusivo, infine, quello del progetto Critical Cab: è proprio nell’abitacolo delle loro auto che cinque artisti italiani – Cristina Rizzo, Michele di Stefano, Massimo Conti, Luca Trevisani e Lucia Apolito – novelli taxi-driver, incontreranno il pubblico condividendo prospettive, conoscenze, affinità e divergenze.

Un’anticipazione di tutto questo ve la proponiamo già da subito, con una gallery fotografica e tre video collegati ai progetti di Claudia Triozzi, Zachary Oberzan e Mette Edvardsen. Nei prossimi giorni trovate invece un video dedicato ad Appunti per corridoi che si fingono ascensori, lo spettacolo proposto da Riccardo Benassi: una documentazione speciale, supervisionata dall’artista, in esclusiva per Artribune Television. Stay tuned!

Matteo Antonaci

8/15aprile /2011
Sedi varie, Bologna
www.xing-fisco.it
www.xing.it

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