Firenze, ecco il restauro della leggenda della Croce di Agnolo Gaddi. Artibune vi porta sulla impalcature…

La patina d’oro è andata perduta, ma lo splendore della Cappella Maggiore della fiorentina Basilica di Santa Croce e le nuance di colore della leggenda della Croce di Agnolo Gaddi – anni ‘80 del Trecento -, ritrovano la luce. Dopo un restauro durato molti anni, l’attesa visione ravvicinata di tutti i riquadri ripaga ampiamente l’aspettativa. […]

La patina d’oro è andata perduta, ma lo splendore della Cappella Maggiore della fiorentina Basilica di Santa Croce e le nuance di colore della leggenda della Croce di Agnolo Gaddi – anni ‘80 del Trecento -, ritrovano la luce. Dopo un restauro durato molti anni, l’attesa visione ravvicinata di tutti i riquadri ripaga ampiamente l’aspettativa. Un’enorme impalcatura copre gli 850 mq di superficie pittorica. Regine, Santi, committenti (gli Alberti) moltissimi animali e tante curiosità.
Si sale sul montacarichi fino a 30 metri, le immagini sono lì a portata di mano e di vista. Le storie del sacro legno della Croce sono riprese dalla leggenda della Vera Croce, con il miracoloso ritrovamento da parte di Sant’Elena. La Regina Elena, madre di Costantino, nel 4° riquadro a destra in alto è bellissima. Diafana, dal profilo perfetto, con copricapo a feluca e velo leggero. Come splendida è la regina di Saba. Nobili, mercanti, maestranze ma anche tante piccole curiosità. Vedere la fotogallery per credere…

Daniela Cresti


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Daniela Cresti

Daniela Cresti

Daniela Cresti, nata a Grosseto nel 1950, è residente a Firenze. Laureata in scienze chimiche, fisiche e naturali presso l’Ateneo fiorentino. Nel 1974 inizia la sua attività lavorativa come insegnante continuativamente fino al 1992, anno in cui si occupa a…

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