Un artista belga in Puglia. Hans Op De Beeck vincitore del Premio Pascali 2017

Sculture, installazioni, video e scenografia. L'opera di Hans Op De Beeck si muove tra tanti linguaggi differenti, ma va sempre alla ricerca del contatto profondo con lo spettatore. Che è invitato a immergersi negli universi creati dall'artista

È una ricerca complessa e multidisciplinare quella portata avanti da Hans Op De Beeck (1969). L’artista belga, vincitore della ventesima edizione del Premio Pino Pascali, si muove infatti tra scultura, pittura, installazione, fotografia, video, e persino scenografia. È questo uno dei motivi per cui la giuria, coordinata da Rosalba Branà, direttrice del Museo Pascali e composta da Danilo Eccher, critico d’arte e curatore, e Daniela Ferretti, direttore di Palazzo Fortuny a Venezia, ha ritenuto la sua opera perfetta per ricevere il riconoscimento intitolato al grande artista pugliese, anch’egli autore dal linguaggio multiplo e sfaccettato.
Lo scorso 30 settembre, nel corso dell’inaugurazione della mostra, è stato presentato per la prima volta anche il nuovo video di Op De Beeck intitolato The Girl, 2017, un film lento e suggestivo che mira a stimolare le capacità percettive dello spettatore, che si trova trasportato nello strano e silenzioso mondo di una quattordicenne. La colonna sonora originale è stata realizzata da Tom Pintens, su testi dell’artista. Sono inoltre in mostra sei sculture: Lauren (small version), 2017, Lucas (small version), 2017, Vanitas Table (4), 2016, Fatima, 2016, Christmas, 2006 e Table (1), 2006.

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Redazione

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