L’arte contiene moltitudini: Jerry Saltz protagonista del video prodotto da Tiffany & Co.

Cinque video per fare il punto sull'arte contemporanea. E sul nostro rapporto, sempre mutevole, con il mondo delle immagini. Tiffany & Co., main sponsor della Biennale del Whitney di New York, lancia una nuova serie di video

Una serie di video commissionati da Tiffany & Co. (e prodotti da T Brand Studio) cerca di fare il punto sull’arte oggi, risalendo alle sue origini e mettendo sul tavolo le questioni scottanti del presente. Nel primo filmato della serie, che funge da cappello introduttivo, vediamo un carismatico Jerry Saltz impegnato a spiegare la nascita dell’arte, sotto forma di disegni incisi sulla parete di una grotta, e la sua complessa evoluzione. Un percorso che, passando per il Rinascimento e per il Dada, ci ha portato fino a oggi. In compagnia del critico americano ci sono anche tre giovani artisti: Kehinde Wiley, Shantell Martin e Oliver Jeffers.
Il progetto, intitolato New Ways of Seeing, prende spunto dalla famosa serie tv ideata da John Berger nel 1972 e andata in onda sulla BBC e prosegue la sua indagine su un tema ancora oggi cruciale: la nostra esperienza dell’arte in un’epoca caratterizzata da un sempre crescente proliferare di immagini. Negli episodi successivi compaiono molti altri artisti, tra cui Miranda July, Petra Cortright, Cory Arcangel e Douglas Coupland.

– Valentina Tanni

http://paidpost.nytimes.com/tiffany/new-ways-of-seeing.html

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Valentina Tanni

Valentina Tanni

Valentina Tanni è storica dell’arte, curatrice e docente; la sua ricerca è incentrata sul rapporto tra arte e tecnologia, con particolare attenzione alle culture del web. Insegna Digital Art al Politecnico di Milano e Culture Digitali alla Naba – Nuova…

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