Berlinale – VideoUpdate II

Terzo giorno di Berlinale e l'attenzione è andata tutta a Geoge Clooney, il beniamino delle folle. Il suo Monuments Men non sarà un film memorabile, ma è ben confezionato e gode di un cast notevolissimo. Domani sarà il turno di Lars von Trier

Nel primo weekend della Berlinale esiste solo George Clooney: tutto il resto è noia. Il suo Monuments Men attira il pubblico e tutta la stampa in conferenza, col risultato che entrare in sala diventa impossibile. Il soggetto sembrava interessante: una squadra di storici ed esperti d’arte che sul finire della seconda guerra mondiale vanno alla ricerca di opere d’arte trafugate dai tedeschi. Steven Spielberg ne avrebbe fatto un supercolossal pieno di colpi di scena e di suspence. Clooney ne fa una commedia simpatica, un po’ piatta, con un corpo attoriale composto da amici, che però non fa mai breccia nel cuore dello spettatore. Sempre sul filo della retorica buonista americana, si mantiene il politically correct, se non per un pizzico di revisionismo storico, del tutto perdonabile visto il tono goliardico del film.
La proiezione per la stampa è stata interrotta da un’emergenza in sala con tanto di ambulanza e vecchietto morente: almeno qualche emozione…

Monuments Men, di e con George Clooney

Monuments Men, di e con George Clooney

Venerdì sera première del film di Rachid Bouchareb, Two Men In Town, in cui il protagonista, Forest Whitaker, interpreta un condannato in libertà vigilata, alla cui redenzione nessuno vuole credere. Il film è debole e il protagonista non riesce a reggere sulle sue spalle tutte le debolezze della struttura narrativa.
Fino a questo momento nessun film ci ha convinto. Domani si aspettano i veri colpi di scena coll ‘erotico Nymphomaniac di Lars Von Trier.

Federica Polidoro

www.berlinale.de

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Federica Polidoro

Federica Polidoro

Federica Polidoro si laurea in Studi Teorici Storici e Critici sul Cinema e gli Audiovisivi all'Università Roma Tre. Ha diretto per tre anni il Roma Tre Film Festival al Teatro Palladium, selezionando opere provenienti da quattro continenti, coinvolgendo Istituti di…

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