StudioVisit – Alberto Mattia Martini incontra David Reimondo
Materia in trasformazione. Acqua e farina, per esempio. David Reimondo insegue l'idea dell'artista creatore e artigiano: dall'impasto del pane, gesto fisico e demiurgico, ai lavori con le fette tostate, su cui si imprimono simboli, segni, impronte a fuoco. Un'indagine intorno all'uomo, tra spirito e corpo...
StudioVisit – David Reimondo
a cura di Alberto Mattia Martini
testi e intervista: Alberto Mattia Martini
riprese e montaggio: Andrea Cagno
Tutto nasce dall’uomo: dal suo essere in quanto materia, corpo, sostanza e successivamente essenza, fino a giungere alla sua dinamica pensante e quindi dialogante. La ricerca di David Reimondo da sempre verte sull’essere umano: naturalmente non in senso rinascimentale, ma più come concetto antroposofico, indagine filosofica e dello spirito.
Lo studio di Reimondo assomiglia più a una fucina, all’interno della quale non viene forgiato il metallo, ma osservata, esplorata ed analizzata l’umanità. “L’uomo – sostiene David Reimondo – può andare contro natura, nel senso che egli usufruisce del mondo, delle cose che gli stanno intorno, ma al contempo ne può creare delle altre “magicamente” mischiandole insieme“.
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– A.M.M
David Reimondo, Earth Revolution, 2007, fette di pane abbrustolite, 40 x 42 cm
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