Oltre l’iperrealismo. La street art di Eron a Milano

Galleria Patricia Armocida, Milano – fino al 5 novembre 2016. Una galleria d’avanguardia, che porta in Italia alcune tra le voci più interessanti della creatività internazionale, apre la stagione con una star della street art internazionale.

Passato alla cronaca due anni fa per aver disegnato al MAR di Ravenna un buco nel muro talmente realistico da ingannare non solo il pubblico, ma anche un operaio addetto a lavori di muratura, che lo ha stuccato, Eron, al secolo Davide Salvadei (Rimini, 1973), è presentato dall’Enciclopedia Treccani come uno dei più significativi esponenti dell’arte urbana e della pittura contemporanea. Non solo in Italia, ma a livello mondiale, come attestano collaborazioni ed esposizioni, tra le altre, a New York, Mosca, Barcellona, Colonia, Berlino e Gaza.
La sua prima personale milanese include una collezione composita di oggetti dipinti, tele e lavori di piccola scala attorno ai temi che danno il titolo alla mostra: #present #past #sentiment #dust. Ovvero: il legame tra presente e passato, tra materiale e immateriale. Nell’esplorare questi legami, Eron va oltre l’esito iperrealista. Alternando toni anticati e colori fluo, crea un effetto simile alla stampa fotografica al cianotipo, in cui la tridimensionalità della superficie e l’aspetto consunto della novità danno vita a un paradosso paranormale, sofisticato eppure sorprendentemente comunicativo. Inganni ottici di rara perfezione tecnica e di ancor più rara poesia.

Margherita Zanoletti

Milano // fino al 5 novembre 2016
Eron – #present #past #sentiment #dust
PATRICIA ARMOCIDA
Via Argelati 24

02 36519304
[email protected]
www.galleriapatriciaarmocida.com

MORE INFO: 
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/56048/eron-present-past-sentiment-dust/

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Margherita Zanoletti

Margherita Zanoletti

Con Francesca di Blasio ha pubblicato la prima traduzione italiana di “We are Going” dell’autrice e artista aborigena australiana Oodgeroo Noonuccal; con Pierpaolo Antonello e Matilde Nardelli ha co-curato “Bruno Munari: the Lightness of Art”. Dal 2004 idea e collabora…

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