La femminilità in pittura. John Currin a Firenze

Museo Stefano Bardini, Firenze – fino al 2 ottobre 2016. Una mostra piccola e preziosa. Un dozzina di opere disseminate tra le superbe collezioni di Stefano Bardini, forse il più celebre collezionista e antiquario italiano del Novecento. Nel museo fiorentino antico e contemporaneo si incontrano, con sorprendente naturalezza. Per un omaggio a un grande pittore americano.

UNA PITTURA SENSUALE
È uno dei maggiori pittori americani contemporanei. Sfacciatamente seduttivo, nella sensualità dei temi e della pannellata, nella figurazione ammiccante, nella riconoscibilità dei soggetti borghesi. Un autore colto e popolare, John Currin (Boulder, 1962). Mai logorato da sovraesposizioni o facili concessioni ai trend.
 In Italia la sua prima personale – accolta dal Comune di Firenze, in collaborazione con Gagosian e col contributo dell’imprenditore Faliero Sarti – porta la firma di Sergio Risaliti e Antonella Nesi. Ad accogliere le opere è un palazzo neorinascimentale, quell’ex convento acquistato e restaurato nel 1881 dal celebre antiquario Stefano Bardini, che ne fece dono alla città, insieme alle sue strepitose collezioni. Centinaia di statue, dipinti, tappeti, portali, arredi, manufatti sacri, specialmente del Quattrocento e del Cinquecento, si incastonano tra le sontuose sale, i soffitti decorati e l’aristocratico blu fiordaliso delle pareti.

John Currin - Paintings - installation view at Museo Bardini, Firenze 2016 - photo Emiliano Cribari - courtesy Gagosian Gallery

John Currin – Paintings – installation view at Museo Bardini, Firenze 2016 – photo Emiliano Cribari – courtesy Gagosian Gallery

TRA PRESENTE E PASSATO
Disseminare una manciata di piccoli dipinti contemporanei in mezzo a tali meraviglie d’epoca non era facile. Il rischio è sempre quello del depotenziamento, dell’invisibilità, della pretestuosità. E invece l’incastro ha funzionato a dovere, grazie a una trama di rimandi, accordi, riflessi. Nulla è stato spostato: si è operato per aggiunte, intarsi, finiture, occupando i vuoti. Così che i dipinti di Currin, stranamente a proprio agio, resuscitassero in un tempo nuovo, come frammenti di un discorso amoroso sottovoce.
Tutti ritratti. I tre figlioletti dell’artista, apparizioni affettuose in una pletora di sfarzose cornici cieche; la moglie Rachel coronata di rose, che fa il paio con una Madonna di Donatello; il contrasto tra i corpi nudi di donna e il trionfo virile di una raccolta d’armi e armature; le molte regine borghesi, pop, aggraziate, formose, fiorite o sfiorite, radiose, flessuose: icone profane, confuse tra dame, Vergini e sante di secoli fa.

John Currin, Nude in a Convex Mirror, 2015, courtesy Gagosian Gallery

John Currin, Nude in a Convex Mirror, 2015, courtesy Gagosian Gallery

OMAGGIO ALLA FEMMINILITÀ
E tutta la tenerezza del tocco, la freschezza del tratto, la preziosità pittorica, la dolcezza delle forme slanciate, la vibrazione erotica mischiata all’ironia ed al candore, non sono che il risultato di una sintesi propria. In Currin convivono l’eleganza botticelliana, le distorsioni malinconiche di Cranach, le esacerbazioni del Manierismo, l’amore per il dettaglio del Seicento olandese, la ricercatezza del Settecento, l’intensità eretica di Picasso, la carnalità di Courbet… Una complessità che al Museo Bardini ha trovato naturale approdo. Intitolata, nella minuziosa costruzione curatoriale, a un sottile senso della grazia. Santità e voluttà, oltre gli stili, le epoche, i contesti. Invocando l’anima femminile della storia.

Helga Marsala

Firenze // fino al 2 ottobre 2016
John Currin – Paintings
a cura di Sergio Risaliti e Antonella Nesi
Catalogo Forma Edizioni
MUSEO STEFANO BARDINI
Via dei Renai  37
05 52342427
http://museicivicifiorentini.comune.fi.it/bardini/

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/54386/john-currin-paintings/

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, giornalista, editorialista culturale e curatrice. Ha innsegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a…

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