Sol LeWitt e la complessità del Minimalismo. A Milano

Cardi Gallery, Milano – fino al 15 aprile 2016. Dalle strutture geometriche degli esordi alle forme non-geometriche della maturità, in mostra la sintesi mai facile di un artista stratificato e complesso. Resa attraverso alcune sue opere nodali.

Un assaggio di opere storiche di Sol LeWitt (Hartford, 1928 – New York, 2007) è in mostra alla Cardi Gallery di Milano. Sono opere che da sole riassumono un iter artistico mai banale, mai scontato, nel quale il Minimalismo non è prossimo ad alcuna forma di semplificazione, anzi innesca, grazie all’Arte Concettuale, un processo di evoluzione, fino a includere colori e forme sfavillanti.
È il lavoro di un maestro, di un gigante dell’arte contemporanea in grado di passare in un trentennio da lavori bianchi rigorosamente geometrici di composizione e scomposizione del cubo, come la serie degli Incomplete open cube, alle gouache coloratissime delle Irregular form senza mai contraddirsi, in un percorso evolutivo ininterrotto. Dalle Lines in four directions (1971) alle Horizontal lines (2005): i due opposti si stringono la mano nel lavoro di un artista rigoroso e coerente.

Giovanna Procaccini

Milano // fino al 15 aprile 2016
Sol LeWitt
CARDI GALLERY
Corso di Porta Nuova 38
02 45478189
[email protected]
www.cardigallery.com

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/51164/sol-lewitt/

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Giovanna Procaccini

Giovanna Procaccini

Giovanna Procaccini, nata a Napoli, vive a Milano. È laureata in architettura e specializzata in storia dell’arte all’Università degli Studi di Napoli Federico II. È diplomata come addetto alla conservazione e restauro dei dipinti su tela. Critica e curatrice, si…

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