Oltre la superficie. Simone Bergantini a Milano

Galleria Pack, Milano – fino all’11 marzo 2016. Il fotografo Simone Bergantini alle prese con display e social network negli spazi della galleria milanese. Una riflessione sulle tante sfumature della superficie.

Objet, una foto recuperata in un mercato – ambiente social d’altri tempi – è la chiave di lettura dell’intera rassegna intitolata a Simone Bergantini (Torino, 1977), sintesi del tentativo di afferrare, della tensione del gesto, dell’irraggiungibile come paradigma. Da questa immagine si dispiegano le opere. Tre sono i cieli digitali ricreati con i codici pantoni dei social più celebri (Twitter, Facebook, Instagram). Siamo oltre le estreme conseguenze: il digitale si autorappresenta come entità suprema in un dispositivo in cui l’umano compare solo come tentativo di afferrarne il senso. Le immagini sono sempre state condivise, ciò che è cambiato è il sostrato, mai così piatto e impercettibile.  Complementare e contrapposta, la serie The Night Watch esprime la pesantezza del gesto, dell’azione, dell’essere umano. Display distrutti compongono l’archeologia del contemporaneo, dove la cifra esistenziale è caratterizzata dalla brevità della non-durata. Il tentativo di afferrare si fa ora materiale, il gesto dell’umano sembra voler cercare la profondità oltre la superficie. E se è vero che “la continuità del rovescio e del dritto sostituisce tutti i gradi di profondità” (Gilles Deleuze, Logica del senso), siamo allora dinnanzi alla massima espressione di quella superficie che è ormai simbolo di ogni nostra interazione con il mondo.

Marta Cambiaghi

Milano // fino all’11 marzo 2016
Simone Bergantini – It’s funny
GALLERIA PACK
Viale Sabotino 22
02 36554554
[email protected]
www.galleriapack.com

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/50845/simone-bergantini-its-funny/

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Marta Cambiaghi

Marta Cambiaghi

Dopo una laurea magistrale in Filosofia all'Università Statale di Milano, decide di dedicare i suoi studi successivi all'arte contemporanea. Nel 2012 si iscrive quindi al corso di Organizzazione e Comunicazione per l'Arte Contemporanea all'Accademia di Belle Arti di Brera, che…

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