Riflessi di esistenza. Andrea Santarlasci a Pisa

Galleria Passaggi, Pisa – fino al 23 gennaio 2016. La trasformazione di un luogo, il passato che fluisce nel presente e riemerge acquisendo nuove sembianze. Sono queste le basi da cui prende le mosse la poetica dell’artista pisano.

Le opere di Andrea Santarlasci (Pisa, 1964) nascono da un luogo custode di memoria e di ambientazioni ormai inesistenti, ma che formano la nostra identità. Riflessi da un luogo invisibile racconta del sito dove un tempo il fiume Auser – l’attuale Serchio – si riversava nell’Arno. Il confluire dei due fiumi ha trasformato il territorio, nascondendone la storia che oggi Santarlasci fa riemergere attraverso opere di una poetica tenue, come le sfumature dei paesaggi fotografati. Il passato, svanito nel presente, si concretizza con la grande installazione che occupa il primo spazio espositivo della Galleria Passaggi. Una scala allagata dalle acque del fiume, che ricorda l’antica soglia di uno scalo pisano. Accompagnano questa poetica le immagini di paesaggi fluviali; la scultura ricavata da un ramo raccolto sulla foce del fiume; la frase di Eraclito, un trittico di lightbox, dove alcune lettere diversamente illuminate compongono la parola Auser, e il cui significato definisce la riflessione sullo scorrere dell’esistenza.

Sandra Branca

Pisa // fino al 23 gennaio 2016
Andrea Santarlasci – Riflessi da un luogo invisibile
a cura di Arabella Natalini
GALLERIA PASSAGGI
Via Garofani 14
050 8667468 
[email protected] 
www.passaggiartecontemporanea.it

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/49084/andrea-santarlasci-riflessi-da-un-luogo-invisibile/

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Sandra Branca

Sandra Branca

Laureata in relazioni internazionali, insegna, osserva e scrive di ogni forma di espressione contemporanea.

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