Una sconfinata giovinezza. Da Bibo’s Place, a Todi

Bibo’s Place, Todi – fino al 15 marzo 2016. Come sempre, un binomio di ricerca e di stimolo per la galleria umbra. Fedele alla linea dei due percorsi paralleli e interdipendenti che trovano il loro completamento reciproco nel confronto generazionale tra maestri italiani del novecento e artisti attivi nel presente.

La ricerca è nella proposta della firma storica, Francesco Lo Savio (Roma, 1935 – Marsiglia, 1963), protagonista dell’attivissima scena romana a cavallo tra Anni Cinquanta e Sessanta, con le sue sperimentazioni monocrome su spazio e superficie (esposti nella project room, dipinti della serie Filtri e un Metallo dalla suggestione bidimensionale); lo stimolo è l’invito rivolto a otto artisti italiani che con la lettura di Lo Savio si sono misurati.
Con la performance Apparato di Cattura, riflessione sulla parola relativa a Lo Savio e invito a una sua visione atipica, ha aperto la mostra la romana Chiara Mu, mentre nelle sale consecutive si avvicendano i lavori di Silvia Giambrone, Matteo Nasini, Luana Perilli, Leonardo Petrucci, Alessandro Piangiamore, Mariagrazia Pontorno e Lorenzo Scotto Di Luzio. Il rapporto tra il maestro e i giovani che ne colgono la scintilla offre una prospettiva freschissima: la morte prematura di Lo Savio ha fissato la sua intera produzione come giovanile, e nello scambio tra le sale si coglie l’energica vitalità di autori con forti potenzialità. Il rapporto dialettico vecchio/giovane è stavolta scardinato, e ancora di più non emerge la cesura, ma la continuità.

Valeria Carnevali

Todi // fino al 15 marzo 2016
Francesco Lo Savio – Filtri, ferri, progetti
In che senso italiano? Ancora!
artisti: Silvia Giambrone, Chiara Mu, Matteo Nasini, Luana Perilli, Leonardo Petrucci, Alessandro Piangiamore, Mariagrazia Pontorno, Lorenzo Scotto Di Luzio
BIBO’S PLACE
Piazza Garibaldi 7
0753 721507
[email protected]
www.bibosplace.it

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/48565/francesco-lo-savio-in-che-senso-italiano/

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Valeria Carnevali

Valeria Carnevali

Sempre attratta dalle forme della cultura contemporanea come espressione delle dinamiche umane, in una prima vita ho vissuto e lavorato a Milano per inseguire da vicino l’evolversi del presente, collaborando con gallerie, spazi espositivi ed editori specializzati in arte e…

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