Una Guida galattica d’artista. A Grottaglie

Vecchia Fabbrica di Ceramiche, Grottaglie – fino al 30 agosto 2015. Renato Galante e Sarah Ciracì sono i protagonisti di MultiVerso, un progetto espositivo che incrocia la ricerca dei due artisti in maniera inedita. Paesaggi lunari, altre dimensioni, mappe neurologiche e interplanetarie sono protagonisti.

LE COORDINATE DELLA MOSTRA
Metti due artisti, Sarah Ciracì (Grottaglie, 1972) e Renato Galante (Taranto, 1962), diversi per ricerca e percorsi, entrambi pugliesi ma con un passato e un presente in movimento. Metti una curatrice, Antonella Marino, e uno spazio suggestivo, tra i molti che la regione offre, tra gli angoli scovati dalla galleria itinerante Cosessantuno di Taranto, che da tempo ha rinunciato alla location fissa per andare ad abitare luoghi inediti per l’arte. E che stavolta ha scelto Grottaglie, nello specifico uno spazio di oltre 600 mq in una fabbrica di ceramiche costruita nell’Ottocento, riaperta finalmente dopo vent’anni e annessa alla Bottega storica di Cosimo Vestita.
Non è una doppia personale, non è una collaborazione. Le opere in mostra sono co-firmate e si relazionano con il contesto e la ricerca di entrambi gli artisti. Si può dire quasi che il percorso espositivo sia diviso in “stanze”, raccolte sotto il titolo MultiVerso, dove lo spettatore è iniziato da un paesaggio lunare scavato (o ricreato?) con l’argilla nel suolo e animato dall’artificioso e periodico sgocciolare dell’acqua dal soffitto, svelato, infine, dalla videoproiezione sulla parete di fondo, che oppone alla naturale gravità delle cose un movimento di risalita dell’acqua, al contrario.

Sarah Ciracì - Renato Galante – MultiVerso - veduta della mostra presso la Vecchia Fabbrica di Ceramiche, Grottaglie 2015 - photo Marcello Nitti

Sarah Ciracì – Renato Galante – MultiVerso – veduta della mostra presso la Vecchia Fabbrica di Ceramiche, Grottaglie 2015 – photo Marcello Nitti

TERRITORIO E ASCENSIONE
Il rapporto con il territorio viene evocato dalla tela, calata nella penombra che dipinge un paesaggio astratto dominato da un sole rosso delle polveri chimiche, grattate qua e là, dell’Ilva. Cui fanno da contraltare le mappe neurologiche e stellari rivelate dalla luce di Wood e prodotte da una sedimentazione casuale della terra che ne ha ricoperto la superficie per tre mesi e dalle variazioni atmosferiche.
L’ultima stanza è ascensione. Si riemerge dalle viscere della terra, il bianco è accecante e il wormhole (di platino, creazione della bottega Vestita) apre riflettendosi negli specchi ad altre, molteplici dimensioni. Il viaggio verso altri, nuovi mondi, comincia così, accompagnato dalle citazioni di Lewis Carrol, da C.S Lewis e da Einstein che di tanto in tanto, in maniera allusa o dichiarata, indicano la via allo spettatore.

Santa Nastro

Grottaglie // fino al 30 agosto 2015
Sarah Ciracì / Renato Galante – MultiVerso
VECCHIA FABBRICA DI CERAMICHE
Piazza Santa Sofia 23
a cura di Antonella Marino
348 3836870

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/47009/sarah-ciraci-renato-galante-multiverso/

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Santa Nastro

Santa Nastro

Santa Nastro è nata a Napoli nel 1981. Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università di Bologna con una tesi su Francesco Arcangeli, è critico d'arte, giornalista e comunicatore. Attualmente è vicedirettore di Artribune. È Responsabile della Comunicazione di FMAV Fondazione…

Scopri di più