Dodici secoli di Cina. A Londra

Victoria and Albert Museum, Londra - fino al 19 gennaio 2014. Per chi fosse di passaggio a Londra nel periodo festivo, tra la lista delle cose imperdibili, ai primi posti deve esserci questa mostra sublime sulla pittura cinese.

Masterpieces of Chinese Painting è una mostra che abbraccia, attraverso 70 capolavori e 1.200 anni di storia – dal 700 al 1900 -, una pittura dall’estetica raffinatissima. Lo spettatore può scoprire lavori segreti, molti dei quali svelati per la prima volta in Europa: dalle piccole opere realizzate dai monaci buddisti a rotoli di oltre 14 metri.
La destinazione di queste opere era la più varia: arricchire tombe e templi, ma anche palazzi, case e giardini. E influenzava enormemente la forma dell’opera stessa, che fosse rotolo, dipinto o ventaglio.
Le opere in mostra, estremamente fragili, la maggior parte in seta e carta, sono state selezionate da Zhang Hongxing, senior curator e responsabile delle collezioni cinesi del V&A. L’allestimento segue un percorso cronologico: dagli oggetti di devozione del 700-950 destinati a divenire parte integrante dei tempi buddisti ai paesaggi realistici e rarefatti (950-1250) dove emergono panorami nebulosi con montagne, fiumi e interi cicli di stagioni. Domina la calligrafia nella sezione Embracing Solitude (1250-1400), nella quale emerge tutta l’abilita dei monaci buddisti nella realizzazione di opere per uso strettamente privato.

La sezione relativa al periodo 1400-1600 esplora tutto il fasto e l’esplosione artistica della dinastia Ming, grazie al ritorno di supporti preziosi come la seta e l’utilizzo di pigmenti rari. I soggetti di questo periodo possono essere intimi e romantici come giardini, animali e piante, ma anche cronache storiche e vedute topografiche. L’ultimo periodo (1600-1900) vede un ritorno al passato e la calligrafia diventa parte integrante della composizione pittorica: è in questa sala che si può “leggere” lo splendido rotolo di 14 metri di lunghezza (considerato il dipinto più lungo del mondo), Flowers on the River, realizzato da Bada Shanren all’età di 72 anni.
La mostra si chiude con uno sguardo a ovest: durante la dinastia Qing, il peso della cultura occidentale sulla Cina diventa sempre più forte, grazie soprattutto all’interazione degli artisti con i missionari e artisti gesuiti. Ed è in questo periodo che si creano nuovi centri artistici anche nel sud del Paese.

Barbara Martorelli

Londra // fino al 19 gennaio 2014
Masterpieces of Chinese Painting
a cura di Hongxing Zhang
VICTORIA AND ALBERT MUSEUM
Cromwell Road 
+44 (0)20 79422000
[email protected]
www.vam.ac.uk

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