Da Primo Marella, il futuro è ora

Primo Marella Gallery, Milano - fino al 6 dicembre. Roccaforte dell'arte asiatica a Milano, Marella ospita per la prima volta una collettiva di artisti europei. Si intitola “Images du futur”, forse a significare che il futuro non viene necessariamente da lontano?

Images du futur è il titolo di un album di un gruppo musicale canadese, i Suuns. La citazione, però, si riferisce alla commistione tra cultura umanistica e scientifica di cui tutte le opere in mostra sono rappresentanti, evidente nei lavori – e nel curriculum – di Donato Piccolo, con un passato da programmatore al CNR. Piccolo ricostruisce sottovetro uragani, vortici che interagiscono con i rumori provenienti dall’esterno. Il suono è il terreno privilegiato di Francesco Fonassi, che in galleria propone le tracce di suoi interventi del passato, in cui i rumori diventano strumento di indagine sociologica, integrazione e partecipazione: Everest RM 100.1 e i microfoni tentacolari di Temporale.

Mentre Alessandro Brighetti crea sculture-divertissement in movimento grazie a ferrofluido e magneti, l’unico artista non italiano è il lettone Voldemārs Johansons con Emissions II, che rende udibili processi geotermici attraverso diciassette lastre in granito di diverso spessore e dimensione, regolate da un rapporto aureo, sulle quali batte un martelletto che cadenza la visita.

Marta Cereda

Milano // fino al 6 dicembre 2013
Images du futur
PRIMO MARELLA
Via Valtellina ang. Viale Stelvio 66

02 87384885
[email protected]
www.primomarellagallery.com

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Marta Cereda

Marta Cereda

Marta Cereda (Busto Arsizio, 1986) è critica d’arte e curatrice. Dopo aver approfondito la gestione reticolare internazionale di musei regionali tra Stati Uniti e Francia, ha collaborato con musei, case d’asta e associazioni culturali milanesi. Dal 2011 scrive per Artribune.

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