Cosa c’è di nuovo? Un ritorno alla fotografia contemplativa

Il coerente progetto di Martina Colajanni scandaglia fenomeni artistici legati a un territorio. Ora è la volta del documentarismo fotografico gallese. A novembre si replica con una generazione più matura. Succede a Milano, fino al 4 ottobre.

Tre differenti declinazioni del reportage fotografico sono sottoposte alla neutra luce di un neon in via Plinio 20, presso RizHoma. Qui i colori si accendono di piena saturazione in contrasto alle bianche pareti dello spazio espositivo. La razionalità sostanziale del documento è ulteriormente enfatizzata dalla compostezza gallese di Luke Boland, Sam Laughlin e Alexander Norton, chiamati da Martina Colajanni a esporre i propri scatti. Per tutti fotografie straight che trasudano consapevolezza e maturità tecnica nonostante la giovane età.

Il sovraffollamento rumoroso o la desolazione più sorda in paesaggi consumati dalla prepotenza industriale nell’indagine di Boland dialogano con gli ecomostri spettrali e inconclusi sui cui Laughlin riflette con pazienza, in un approccio lento che recupera lo sviluppo in camera oscura. Mediano le statiche ma tensive azioni mancate di Norton per mezzo di una contemplazione più poetica e intimista della fenomenologia quotidiana.

Barbara Morosini

Milano // fino al 4 ottobre 2013
What’s New | UK Photography #1. Luke Boland, Sam Laughlin, Alexander Norton
a cura di Martina Colajanni
RIZHOMA
Via Plinio 20
[email protected]
www.rizhomahousegallery.it

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Barbara Morosini

Barbara Morosini

Laureata in Conservazione dei Beni Culturali e in Teoria, tecniche e gestione delle arti e dello spettacolo, s’interessa di arte in tutte le sue manifestazioni, senza limiti di tempo e di spazio. Particolarmente interessata alla museologia e alla tematica del…

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