Chi ha paura degli insetti?

Una villa di delizia poco distante da Milano, con i piedi nell’acqua del Naviglio, ospita la collettiva “Insetti”. Un allestimento curato e un contesto d’eccezione rendono d’obbligo la visita fuori porta. Alla Galleria Casa Dugnani, fino al 2 giugno.

L’accoglienza è di chi conosce il significato dell’ospitalità. L’allestimento è degno delle gallerie metropolitane più modaiole. Il contesto è di quelli che in città non si possono proprio trovare.
Il percorso ha avvio nel parco, dove si incontra il favo gigante di Jessica Carroll, che ha epigoni di dimensioni più modeste nelle sale interne. Proprio qui si trovano i lavori più interessanti, con le tipule danzanti nel vento ideate per queste stanze quattrocentesche da Lili Fischer e il brulichio di insetti di Giovanni Tamburelli che si nascondono tra i volumi della biblioteca di casa insieme alle tarme di Clemen Parrocchetti. Seguendo il rumore di uno sciame d’api dell’installazione di Job Versteeg si arriva al cinquecentesco piano ipogeo, dalle volte a botte sotto cui sono appesi la lunga ragnatela filata a mano da Arlette Vermeiren e gli insetti colorati dalle ali di carta di caramella di Diane Didier.

Marta Cereda

Robecco sul Naviglio // fino al 2 giugno 2013
Insetti
GALLERIA CASA DUGNANI
Via Mazzini 10
02 9471745 / 333 6433935
[email protected]
www.galleriacasadugnani.it

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Marta Cereda

Marta Cereda

Marta Cereda (Busto Arsizio, 1986) è critica d’arte e curatrice. Dopo aver approfondito la gestione reticolare internazionale di musei regionali tra Stati Uniti e Francia, ha collaborato con musei, case d’asta e associazioni culturali milanesi. Dal 2011 scrive per Artribune.

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